“La storia dà i brividi…”
Non credevo. È un film dove ho pianto come un bambino in più di un passaggio, così delicato, emozionante, vero, per me anche sorprendente.
La pellicola?
“L’ultima volta che siamo stati bambini” per la regia di Claudio Bisio che ha anche sceneggiato il film con Fabio Bonifacci.
Verso la fine della proiezione ho sentito una bambina accanto a me dire sottovoce alla sua compagna accanto indicando me: “Sta piangendo!” come se fossi io lo spettacolo e non il film la cui storia, la cui tragedia nel buio della seconda guerra mondiale, vibra sempre dentro di me e ci vuol poco a tirarmi dentro.
Un dolore ancora più forte perché il film parla di bambini che innocentemente giocano alla guerra e che ci fanno pure sorridere; e parla anche di bambini inghiottiti dai treni diretti ai lager e di bambini eroi.
Inizia così, con questo film che mi rimanda all’Oscar di Roberto Benigni con La vita è bella, la quindicesima edizione dello Sciacca Film Fest.
Non poteva esserci esordio migliore, per Claudio Bisio e per la rassegna cinematografica diretta da Sino Accursio Caracappa.
Raimondo Moncada
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