Ho letto in questi giorni la parola “migrazione”, come spostamento di persone dal sud all’altrove e non rivolta al lavoro. La migrazione è sanitaria e non è riferita ai medici. La migrazione di cui si è parlato e scritto è riferita ai malati, quelli con certe patologie innominabili, come quelli oncologici, a cui non fa... Continue Reading →
La scrittura, la medicina e la distorsione dei social
Quando ti dicono “Vedo che scrivi su Facebook, quindi stai bene e non può che farmi piacere”, non posso pensare ad altro che al potere miracoloso di Facebook che fa guarire da ogni male. L’apparenza, l’illusione, la visione distorta dei social, il giudizio che sorge da impressioni, la verità che si costruisce sul niente. La... Continue Reading →