Giaceva su quello che sembrava il tetto di una casa. Mosse solo una mano e balbettò qualcosa. Si intuì che stava chiedendo aiuto alle persone che dentro un’auto volante stavano sorvolando l’area e si erano abbassate nel luogo in cui era disteso quell’uomo, immobile e con lo sguardo fisso al cielo che lo schiacciava e... Continue Reading →
Non esistono più i mezzi giudizi
Così come non ci sono più le mezze stagioni, non ci sono più i mezzi giudizi: o è tutto meravigliosamente bello o è tutto schifosamente brutto.Non esistono più le sfumature, i ragionamenti, i dubbi, le sospensioni di giudizio in attesa di approfondire, di capire. Qualcuno pubblica qualcosa di bello e c’è chi gli commenta sotto:... Continue Reading →