Io ho il mio San Calò, non Calogero, ma proprio Calò. Ed è nero. Ed è santo. E anche se sono distante già sento, già vivo la festa. Ce l’hai dentro. La vivi da vicino pur non essendoci fisicamente, all’uscita dal santuario, durante tutta la processione della sua statua, che sale e che scende per... Continue Reading →
L’incubo di San Calò
È quasi diventato bianco a forza di vasati, abbrazzuna e stricati di fazzuletta. Ora niente più. “San Calò non si tocca”. “Come non si tocca?” “Proprio così. È per la sicurezza”. “Ma sicurezza di chi?” Oggi mi sono svegliato con un incubo. Ho sognato San Calò girare per le vie e le piazze di Agrigento... Continue Reading →