Mi sono fatto largo nel vuoto rimbombante dei miei passi; mi sono affacciato all’interno del seggio con la mia faccia scrutatrice; ho quasi chiesto scusa per avere disturbato il presidente e i suoi collaboratori di sezione elettorale distratti dal nulla e per la prima volta ho votato nell’assoluto silenzio senza nessuno prima di me e... Continue Reading →