Verdura, le emergenze risolte da Anas con propri ponti Bailey

L’Anas ha in magazzino il kit di montaggio dei ponti Bailey, di facile e immediata istallazione. È la soluzione che i pendolari agrigentini ed il popolo del Web invocano per ricucire entro pochissimi giorni la strada statale 115 dopo il crollo del ponte sul fiume Verdura che fino allo scorso 2 febbraio 2013 collegava le province di Agrigento e Trapani.
L’Anas, apprendiamo, utilizza i ponti Baley sia nelle strade di propria competenza sia sulle arterie di altre amministrazioni locali. L’Anas è pure in grado di organizzare all’istante squadre di pronto intervento di altissima specializzazione. Non c’è, dunque, solo il Genio Militare il cui intervento è richiesto a gran voce dal popolo dei martoriati anche con una scarica di email.
Tutto ciò lo apprendiamo da un dispaccio dell’Agenzia di Stampa Adnkronos, in cui si dà conto del ripristino in Liguria della viabilità interrotta in provincia di La Spezia proprio con un ponte Baley dell’Anas.
La notizia è del 15 novembre 2011. Si riporta di seguito col copia e incolla (o “para para” così come si dice dottamente in Sicilia). Nel frattempo, le vittime del crollo del Ponte Verdura si accodano mestamente dietro il flusso di veicoli dirottati su strade interne impraticabili che dilatano di un’ora i tempi di percorrenza.  

Genova, 15 nov. (Adnkronos) – L’Anas comunica che oggi, alle ore 11,00, e’ stato varato il ponte Bailey sulla strada provinciale 7, per ripristinare la viabilita’ interrotta tra Brugnato e Rocchetta di Vara, a causa dell’alluvione che ha colpito la provincia di La Spezia lo scorso 25 ottobre.
”Il ponte – ha affermato l’Amministratore unico di Anas Pietro Ciucci – era molto atteso poiche’, in virtu’ della sua notevole portata di 50 tonnellate, permettera’ anche il transito dei pesanti mezzi di soccorso della Protezione Civile che in questi giorni viaggiano incessantemente per portare assistenza alle zone colpite dall’alluvione”.
”L’installazione del ponte Bailey – ha continuato Pietro Ciucci – e’ stata richiesta dalla Provincia di La Spezia e accolta favorevolmente anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Il ponte in acciaio, di proprieta’ dell’Anas, si compone di 8 campi standard di 3 metri, per una luce complessiva di 24 metri e consentira’ lo scavalco del fiume, in sostituzione del ponte in cemento armato crollato durante l’alluvione, che aveva di fatto isolato l’abitato di Rocchetta di Vara.
Effettuati i sopralluoghi tecnici e, dopo la seconda ondata di maltempo che ha colpito la Liguria nel fine settimana del 4/6 novembre, sono iniziate le attivita’. Il manufatto e’ stato trasportato nei giorni 7 e 8 novembre e montato in tempi rapidissimi dal personale dell’Anas.
”Sulla strada provinciale 7 – ha concluso l’Amministratore Pietro Ciucci – lavorano dai primi giorni dell’emergenza, anche diversi uomini e mezzi dell’Anas, provenienti dai Compartimenti regionali dell’Abruzzo, della Basilicata, della Calabria, del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia, del Piemonte e dell’Umbria, che stanno contribuendo senza sosta al ripristino della viabilita’ in piena sicurezza”.
L’Anas, in qualita’ di gestore della rete stradale e autostradale di interesse nazionale, ha in dotazione, stoccati presso le proprie sedi Compartimentali regionali, materiale per la costruzione di ponti Bailey che utilizza in caso di emergenza, sia sulla propria rete stradale, sia sulle strade di altre Amministrazioni locali, oltre a disporre di una apposita struttura (CO.EM. Coordinamento Emergenze) che e’ in grado di organizzare in tempi brevissimi squadre di pronto intervento altamente specializzate e dotate di mezzi idonei.
Negli ultimi anni, l’Anas ha effettuato altri interventi di emergenza rendendo disponibili due strutture Bailey; una a Murialdo (SV) nel gennaio 2011 e una a Valli del Pasubio (VI) nel novembre 2010, entrambe per ripristinare la viabilita’ locale compromessa a seguito di eccezionali eventi atmosferici.
La foto è tratta dal sito della protezione civile di Trento (http://edit.protezionecivile.tn.it). È l’immagine di un ponte provvisorio realizzato nel Comune di Ronzo-Chienis per garantire l’attraversamento di un rio. Il ponte Bailey fornito e messo in opera dal Servizio Gestione Strade della P.A.T.

3 thoughts on “Verdura, le emergenze risolte da Anas con propri ponti Bailey

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  1. NON SOLO ANAS ED ESERCITO HANNO I PONTI BAILEY…MA ANCHWE I GENIERI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE….e, se mai fosse utile una ricognizione, noi ci possiamo essere.La nostra ASSOCIAZIONE volontari protezione civile GENIERI LOMBARDIA E PIEMONTE costruisce proprio i PONTI BAILEY in emergenza e abbiamo materiale nostro a disposizione.se interessati genieri@libero.it oppure date un'occhiata su http://www.genieri.eusperiamo di potervi essere utili, Ten. cpl. Iuri de TOMASI, Responsabile Operativo GENIERI

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