Che bello quando ti guardi allo specchio e ti dici: “Questo sono io! Ci sono ancora.
Lo specchio dovrà farsene una ragione”.
Dobbiamo sempre pensare allo specchio. Non possiamo romperlo o far finta di niente. Dobbiamo guardarci. È parte di noi, della nostra identità. Siamo cresciuti con lui. Il rispetto reciproco è dovuto.
Ma attenzione: c’è specchio e specchio. Non tutti ti rispettano e ti rispecchiano allo stesso modo. In questi casi conviene agire con gesti drastici. Se lo specchio, il tuo specchio, si mostra critico, meglio farlo volare dalla finestra e cambiarlo. Bisogna incoraggiare gli specchi educati e riguardosii, così come bisogna diffondere il modello degli specchi incoraggianti che esaltano i tratti della nostra bellezza mettendo in ombra tutto il resto.
Ma la percezione della bellezza non è solo questione di specchio. A volte ci fermiamo allo specchio dei nostri occhi, non andando al di là. Anche lo specchio dei nostri occhi potrebbe non essere obiettivo, sincero così come potrebbe anche esaltante o deprimente. Guardiamoci dentro e fuori, specchiando la bellezza. I saggi dicono che si trova ovunque. E se lo dicono i saggi ci dobbiamo credere! Chi se ne frega se gli altri ci dicono di non vederla!
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