Effetto Zalone, impiegati dei cinema esauriti

Tutti a criticare Zalone. Tutti a osannare Zalone. Bravo Zalone! 

Ci sono cinema che non ce la fanno più a contenere la folla crescente di cineamatori. Ci sono multisala che cancellano momentaneamente la proiezione di altre pellicole per cercare di accontentare una massa di richieste che è diventata straripante: giovani, adulti, anziani, bambini, neonati, feti… 
Per entrare in sala ti devi o prenotare o raccomandare o stare tutta la notte davanti al botteghino per riuscire a prendere i biglietti non si sa di quale giorno e non si sa di quale rotazione. Gli impiegati, costretti agli straordinari e ai notturni, non ne possono più. Esaurite le sale e esaurito il personale. Ma ringraziano, di cuore. Perché il successo di Quo vado è puro ossigeno. 
Tutti a criticare Zalone. Tutti a osannare Zalone. Bravo Zalone! 
Hai riempito sale che per più di 300 giorni all’anno faticano a occupare posti anche con filmoni che poi prenderanno l’Oscar (e con l’Oscar – ma questa è un’altra storia – attireranno le masse quando gli esercenti decideranno di riproiettare il film pluripremiato).
Quo vado? 
Al cinema! 
A vedere che? 
Quo vado?
Al cinema.
A vedere che? 
Quo vado?
Al cinema. 
A vedere che… 
Raimondo Moncada 
www.raimondomoncada.blogspot.it 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑