Lo scrittore Andrea Camilleri è formalmente quasi mio doppio concittadino. Dico doppio, ma è più corretto dire per una volta e mezza. Andrea Camilleri nasce a Porto Empedocle, con gran parte della vita vissuta a Roma con la Sicilia sempre nel cuore. E sulla carta di identità ce l’ha pure certificato, bello scritto in evidenza da novant’anni che è empedoclino. Non ci scappa. Ora appartiene pure ad Agrigento, città di Luigi Pirandello, dopo il conferimento della cittadinanza onoraria del sindaco Lillo Firetto nel corso di una cerimonia ufficiale svoltasi il 4 febbraio 2016 in Campidoglio a Roma.
Sono contento per cotanto doppio lustro. Mi sento cittadino onorato! Le mie origini sono di Agrigento, essendo nato giurgintanu a parti di casa nell’appartamento sopra il panificio all’inizio di Via Giuseppe Verdi (traversa della più lunga Via Imera). Ma nel mio sangue scorre anche sangue marinisi, essendo mia nonna paterna, l’amata Rosina, di famiglia Sarullo, originaria di Porto Empedocle, un tempo caricatore di Girgenti.
Ci manca solo la comune cittadinanza onoraria di Roma, della capitale, per essere “Re di Girgenti e d’Italia!”
Raimondo Moncada
Lascia un commento