Attesi, graditi, pazzi auguri. Gli auguri di Natale non possono mancare. Senza non sarebbe Natale.
Una domanda alla Mike Bongiorno: “Quanti auguri sono stati scritti, detti, fotografati, filmati nell’universo in questi giorni?”
Milioni, miliardi, petardi… Non si riuscirà mai a contarli.
Tutti formulano auguri. A nessuno è vietato. Almeno nel mondo cristiano. Può, dunque, capitare di leggere o ascoltare auguri inaspettati fatti anche da insoliti personaggi.
Di seguito una breve carrellata:
Il terrorista: Un Natale di pace.
L’egoista: Un Natale di solidarietà.
Lo sdentato: Un dolce Natale.
Il depresso: Un felice Natale.
Il moribondo: Un Natale di rinascita.
Il calvo: Un Natale di ricrescita.
Lo tsunami: Un Natale sereno.
Il fantasioso: Auguri a te e famiglia.
Il logorroico: Ricambio.
L’ipocrita: I miei più sinceri auguri.
Il confusionario: Buona Pasqua.
La femminista: Buona Natala.
La vigilia: A domani
L’ateo: Buon Natale.
L’appartenente ad altra religione: Buon per te.
L’enigmista: Ubon Talena.
L’asino: Non lo so.
Vittorio Sgarbi: Capra! Capra! Capra!
L’alieno: ?
L’ossessivo-compulsivo: Buon Natale! Buon Natale! Buon Natale! Buon Natale! Buon Natale! Buon Natale! Buon Natale! Buon Natale! Buon Natale! Buon Natale! etc.
Il ripetente: Di nuovo auguri a te e famiglia. Buon Natale.
Raimondo Moncada
www.raimondomoncada.blogspot.it
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