Sul filo della memoria, concorso letterario Raccontami o Musa 2019

Il tema non lo potrete dimenticare: “Sul filo della memoria”. Così come non potrò dimenticare la mia partecipazione da presidente di giuria, eletto all’unanimità e a mia insaputa dal comitato organizzatore. Perché succede anche questo, in amicizia.
“Sul filo della memoria”, è il tema della quarta edizione del concorso letterario nazionale “Raccontami, o Musa” promosso dall’associazione culturale “Musamusìa” di Licata, presieduta da Lorenzo Alario, con direttrice artistica la poetessa Angela Mancuso. Un tema a me caro, non perché io abbia una buona memoria ma per l’esercizio del ricordare, del recuperare fette di passato prima dell’oblio; del mettere in luce, dell’ordinare, del trovare una chiave, del ricostruire; del rievocare un viaggio, un bacio, un dolore; del dipingere un quadro su una tela bianca o offuscata dal tempo o da operazioni di rimozione.
Il bando 2019 del concorso “Raccontami, o Musa” si presenta con alcune novità. La prima è la citazione di Jorge Luis Borges: “Noi siamo la nostra memoria, noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti, questo mucchio di specchi rotti”.
La seconda novità è il raddoppio delle sezioni, non una ma ben due. Oltre a quella riservata a scrittori “adulti”, è stata aggiunta la sezione “junior” riservata agli studenti.
La terza novità è la mia nomina a presidente di giuria che in passato avevo rifiutato. A cosa fatta ho inviato ai votanti il seguente messaggio: “Leggermi presidente di una giuria di un concorso letterario, non lo nascondo, mi fa un certo effetto. Mi avete voluto, mi avete imposto, mi avete costretto, mi avete estorto un sì, nonostante le mie paurose riserve. E avete fatto bene, benissimo: onorato, grato ed emozionato (tutto in “ato”, col rimario baciato)!”
Ho accettato, anche se la distanza da Licata mi avrebbe consigliato di acquistare prima un bel paio di ali. Ma le ali mi sono spuntate vedendo per il quarto anno consecutivo persone (poeti, scrittori, musicisti, artisti, docenti di lettere ecc.) che nella loro terra, nella mia terra, non si arrendono, non si scoraggiano; e insistono e insistono sforzandosi di rialzarsi, di superare ogni ostacolo, ogni amarezza.
Per la cronaca, si partecipa al concorso con un solo racconto in lingua italiana la cui lunghezza non dovrà superare le 10.000 battute (spazi inclusi). Gli autori potranno presentare racconti di qualsiasi genere: noir, umoristico, fantastico, realistico, ecc… ricordandosi sempre il tema “Sul filo della memoria”.


Il bando lo trovate sul sito internet dell’associazione www.musamusia.it o sulla pagina Facebook www.facebook.com/Concorso-Letterario-Raccontami-o-Musa
Per finire, un dettaglio di poco conto. Lo scrivo anche se non interesserà a nessuno: sono previsti premi in denaro.

Raimondo Moncada

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