Quando toccherà il mio turno, e il mio turno arriverà perché pure io mi vaccinerò per salvare me e chi mi sta vicino, sarò in Raimondo visione. Fa parte del kit del buon cittadino social.
Sarò ripreso in ogni momento, per non perderlo, per lasciarlo alla Storia, cara maestra della mia vita.
Avrò una telecamera per ogni intima stanza mentre a casa mi preparerò ad uscire gellato, pulito e profumato e anche vestito (uscire nudi con questo freddo sarebbe da folli); una telecamera sarà montata su un drone che mi seguirà dall’uscita di casa al centro vaccinale facendo purtroppo vedere all’incuriosito mondo anche le alopeciche parti nascoste del mio cranio mancanti di capelli; una telecamera mi aggancerà con applauso incorporato e consegna di medaglia e di fiori all’ingresso del centro vaccinale dove riceverò pure e macari baci e abbracci in questa fase solo virtuali; altre telecamere mi punteranno nel percorso che mi condurrà nello studio del medico vaccinista che in una energica mano avrà pronta la sprizzante siringa e nell’altra il vibrante smartphone con la telecamera già accesa da tempo.
Dopo che il medico vaccinista mi chiederà per il mio bene di accendere pure e macari il mio smartphone e di puntare la fotocamera sul suo emozionato volto, avrà il suo palpitante avvio la tanto attesa operazione vaccinale con una telecamera con obiettivo grandangolare collocata sul lampadario del centro a riprendere tutta la scena a viso aperto; una micro telecamera sarà nella punta dell’ago della siringa in mano al medico e una telecamera molecolare con test rapido sarà dentro il liquido vaccinale che riprenderà dalla puntura al mio coraggioso braccio al suo viaggio dentro il mio accogliente corpo fino alla tanto attesa uccisione a strage di tutti gli alieni schifosi che dalla Cina alla variante hanno fatto quello che hanno voluto in questo 2020 che ci sta lasciando con una speranza nel cuore: più telecamere per tutti, per una vita finalmente in diretta e condivisa con l’intera umanità, istante per istante perché tutti debbono sapere tutto e a tutto spiano.
E ora vado in bagno, sperando che venga la luce e che si metta a funzionare la nuova telecamera con i tappi nasali da water acquistata all’uopo, perché l’uopo sarà il profumo della nuova umana era anch’esso, il profumo, da non nascondere e da condividere come tutto del resto, con filmati e selfie ormai contagiosi, per rendere partecipi i non partecipi e per invogliare i più reticenti, gli scettici, chi, insomma, ha bisogno dell’esempio e di una semplice spinta per aprirsi al controllo dei poteri forti (perché alla fine della fine, per salvarsi, se non ci sono altri rimedi, il vaccino lo farà anche chi da mesi si dichiara decisamente contro il vaccino: “Alla fine, meglio vivere. Non babbiamo con le cose serie.”).
Buon anno e buon Uopo, amici cari. Tra poco la mia diretta …
Raimondo Moncada
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