Il tastierista di Suez

E che ci voleva? Tutto risolto grazie a tale Pino, utente del social network. La Ever Given è stata disincagliata e il Canale di Suez è stato liberato da un incubo. Ora si può riprendere a nuotare tra Piramidi e Faraoni, salutando i crocieristi del Nilo. 
È arrivato nella notte in Egitto un utente Facebook, tale Pino, e ha risolto tutto in un istante sbloccando una situazione che aveva precipitato nel dramma un intero Paese e che sui social ha scatenato l’ilarità: “Ma che ci vuole?”. 
L’utente tale Pino ha rappresentato miliardi di altri utenti che fin dai primi giorni hanno criticato le autorità locali a colpi di post accusandoli di incapacità e proponendo soluzioni su soluzioni, anche l’uso di migliaia di mini droni a tipo zanzare per sollevare in cielo il natante. 
“E che ci vuole?”
Alla fine, tale Pino è stato chiamato sul luogo a dare una mano in concreto, di persona, in cantiere e non più in DAD e non più a scrivere solo sulla tastiera il facile da farsi. L’utente si è allora distinto ordinando a sorpresa alle maestranze frustrate: “Disincagliate la nave!” e in un batter di ciglia, con il solo ordine magico, gli operai sono riusciti in un’operazione che sembrava difficile, al limite dell’impossibile, ma che si è dimostrata semplicissima, elementare, come tutto del resto su Facebook. All’utente Pino, il presidente dell’Egitto regalerà una tastiera nuova nuova di zecca nominandolo tastierista di Suez.
Raimondo Moncada 

P.S. Per chi non l’avesse capito, il pezzo è ironico.

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