Un corso di scrittura che prenderà avvio con una passeggiata poetica. Lo promuove l’associazione culturale e musicale Musamusia di Licata, presieduta da Lorenzo Alario. Dopo il concorso letterario “Raccontami, o Musa” che si appresta a tagliare il traguardo del sesto anno, ecco una nuova iniziativa destinata a scrittori, ad aspiranti scrittori, agli amanti della scrittura, ai curiosi della scrittura, a tutti.
Il corso è stato affidato a Roberto Flauto, docente a contratto di Sociologia dell’Arte e della Letteratura all’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. La poesia – leggo su una scheda – rappresenta il suo principale ambito di ricerca. Si interessa anche di cinema, arte, fumetto, serie tv, letteratura e musica, temi su cui ha scritto diversi saggi, articoli e contributi scientifici.
Con Roberto Flauto ci sarà anche Angela Mancuso, che conosco e non ho bisogno di consultare alcuna scheda. Angela è insegnante di Italiano al Liceo Classico “Vincenzo Linares” di Licata; è poetessa, scrittrice, autrice di libri di narrativa e poesia, collaboratrice del giornale Malgrado tutto, direttore artistico del concorso letterario “Raccontami, o Musa”, pro vax della prima ora come me (sono i dettagli che fanno la differenza).
Il corso partirà sabato 15 gennaio 2022. Previsti in totale quattro incontri, di un’ora e mezza ciascuno, dalle ore 17,00 alle ore 18,30, nell’intervallo esatto tra il pranzo e la cena e prima di uscire di casa per fare due passi con la mascherina e i vaccini fatti.
Vista l’attuale situazione epidemiologica, l’organizzazione ha deciso di andare in DAD, anticipando le scuole di ogni ordine e grado. Ad accogliere docenti e allievi sarà la piattaforma Google Meet dove sarà possibile partecipare senza mascherina per farsi così capire solo dal labiale in caso di problemi tecnici con l’audio.
Per informazioni e iscrizioni, gli interessati – come da locandina che mi hanno girato su Whatsapp – debbono chiamare i numeri di telefono 3294294771 – 3341408939.
Un modo per stare assieme in pandemia, in sicurezza, giocando con la scrittura creativa e visitando con l’immaginazione e in buona compagnia mondi letterari conosciuti e sconosciuti.
Raimondo Moncada
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