Il Putthanone di Akràgas entra anche al Teatro Sociale di Canicattì. Ieri sera ha fatto il suo personale debutto nel debutto di “Bellaterra”, il nuovo spettacolo del gruppo Quelked Cesare. “Bellaterra”, un originale concerto tra musica e parole, ha fatto il suo esordio nello scrigno di quella che è conosciuta come Città dell’Uva Italia.
La celebre e celebrata dea Giumenta si è intrufolata in uno dei momenti dello show che ha ora emozionato, ora allietato un numeroso pubblico con canzoni, brani letterari e teatrali.
Lo spettacolo “Bellaterra” è prevalentemente un concerto musicale con canzoni scritte dal cantautore Cesare Lo Leggio, con in scaletta la canzone “Libertà” di Raimondo Moncada, un brano ispirato a un testo poetico di Angela Mancuso e due brani su testi di Pietro Tornambè, entrambi presenti in sala a godersi lo spettacolo. Tra una canzone ed un’altra si inserisce la narrazione.
Il pubblico si è molto divertito sulle battute, sui non sense, sul parallelismo tra due donne che hanno fatto impazzire di piacere l’umanità prima in epoca greca e poi in quella romana.
Non si è spenta, intanto, l’eco dello spettacolo di ieri sera a Canicattì che ha visto sul palco gli artisti:
Tommaso Minacori: chitarra elettrica
Ketty Mancuso: flauto traverso
Giovanni Farruggello: basso e coro
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