Libri con ali fruscianti volano per Barbarà sul cielo di Alia

Alia rimette le ali alla cultura. Si vola, in alto, con le pagine dispiegate dei libri fruscianti nell’aperta volta del cielo attraversata anche dagli occhi di Goethe
L’odorosa “città giardino”, incastonata sulle palermitane Madonie, si prepara a ospitare la seconda edizione della “Fiera di Barbarà”, il festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana, voluta fortemente dalla sensibile, grintosa e mai doma poetessa Francesca Albergamo, direttore artistico della manifestazione e presidente della “Fabbrica della Cultura“.  

Appuntamento sabato 3 e domenica 4 ottobre 2015, nei locali dell’antica Società di Mutuo Soccorso l’Avvenire, in Via Garibaldi, nel centro storico del paese. Ad animare il festival tanti scrittori ed editori siciliani con le loro ultime frizzanti produzioni.  

La letteratura sarà al centro, in tutti i sensi, ma non sarà l’unica protagonista. La cultura si respirerà ovunque, come l’odore di zagara dentro un aranceto fiorito (l’immersione è vivamente consigliata anche agli allergici!). Libri, conversazioni con gli autori, musica, tradizioni popolari, reading, incontri con le scuole, momenti dedicati ai temi della Resistenza e della legalità e tanta Sicilia.

Tanti gli scrittori a presentare le loro opere e a discutere di scrittura: Mari Albenese (Il cielo sopra Palermo è sempre più grigio), Angelo Sicilia (I siciliani nella Resistenza), Clelia Lombardo e Daniela Gambino (Sibille), Calogero Catania (L’odore della morte), Francesco Teriaca (Amniotico), Stefania Rinaldi (Il complesso della vedova), Giuseppina Li Cauli e Leda Melluso (Storie albanesi di Sicilia), Michele Barbera (Colpe apparenti), Antonio Fragapane (Appunti di Sicilia), Cettina Vivirito.  
Alla presenza della mia fisica e non virtuale persona, ci sarà anche la presentazione della mia ultima fatica, Chi nicchi e nacchi, una raccolta di cunti giovanili scritti orgogliosamente in siciliano, e  uno spettacolo, di musica e parole, con brani tratti dallo stesso libro, che avrà l’onore di chiudere il festival. Sarò a fianco (non so ancora se destro o sinistro) del musicista e compositore Ezio Noto e Disiu e al fianco (penso destro, ma per decidere faremo un convegno) dell’attrice Lucia Alessi.   
Anche quest’anno ad Alia ci sarà tanto da apprendere. Con gli incontri e gli scambi si impara sempre. Basta stare in religioso silenzio, chiudere gli occhi e aprire non solo le orecchie, ma anche i pori della pelle per fare arrivare ogni istruttivo stimolo dritto al cuore degli atomi intelligenti.
Prepariamoci, dunque, a vivere questa nuova esperienza, in scena e dietro le quinte. Quella dello scorso anno ce l’ho ancora dentro. Saporita anche nella respirazione di aria  rifocillamento degli illustri ospiti, cosi giusti! 
Raimondo Moncada
www.raimondomoncada.blogspot.it  


Ecco l’intero programma della seconda edizione della “Fiera di Barbarà” di Alia nella brochure ufficiale: 


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