Agrigento prima nella classifica per qualità della vita. È una speciale classifica, nuova, originale, che non tiene conto dei requisiti delle classifiche che ogni anno stilano quotidiani economici nazionali come Il sole 24 ore e Italia Oggi in collaborazione con università e enti di ricerca.
Secondo la nuova indagine, Agrigento risulta al primo posto in assoluto tra le centodieci città capoluogo di provincia d’Italia.
Quello che ha Agrigento non lo ritrovo in nessun’altra località non solo italiana, non solo europea ma addirittura mondiale. Quando metterò piede prima sulla Luna e poi su Marte, dallo spazio affermerò lo stesso concetto. Sfido chiunque a provarmi il contrario. Quando sto lontano da Agrigento per un lungo periodo, mi manca e sto male, un male fisico, viscerale, che interessa l’intero sistema emotivo. Agrigento per me sale al primo posto, di colpo.
Per questa nuova e speciale classifica si è tenuto conto di diversi fattori, tra cui: l’affetto, l’origine, il radicamento, la nostalgia, i templi, il mare, le vie, i vicoli e le piazze del centro storico, l’aria, le amicizie, la scuola, Pirandello, il premio Nobel, la famiglia…
Sono fattori oggettivi che rendono scientificamente blindata la classifica. E in questa classifica – che non ho avuto difficoltà a stilare – esiste solo Agrigento, la mia città, la città dei miei genitori, dei miei fratelli, di mia sorella, dei miei nipoti, di tanti altri parenti, dei miei nonni, dei genitori dei miei nonni…
Ad Agrigento sono nato, sono cresciuto, mi sono sposato. È la città del mio primo vagito, dei miei primi passi, delle mie prime cadute, delle mie prime parole, delle mie prime amicizie, della mia prima cotta, del bruciore al cuore, della morsa alla pancia. È la città che ho dentro. Il mio stesso corpo è Agrigento con tutto quello che è. Nella lapide mi metteranno “di Agrigento”, ma forse non ci sarà bisogno (della lapide). Non posso accettare di essere venuto al mondo in una città che non è la prima del mondo.
Con la mia nuova e speciale classifica nessuno ora potrà avere il pretesto di affermare: “Agrigento ha perso punti e posti, si vive peggio dello scorso anno, di dieci anni fa, di cento anni fa…”.
Non accetto classifiche che mi fanno sentire sempre ultimo.
Agrigento è prima, e basta! Ti metti l’anima in pace, ti rassereni, come quando ami una persona e sei pure ricambiato: vivi d’amore, beato, felice. L’amore diventa un premio e ti fa sentire la persona più fortunata del mondo, primo in assoluto senza bisogno di alcuna classifica, senza alcun bisogno di paragonarti ad altri, senza alcuna necessità di dire: sono meno bello di…, sono meno vestito bene di…, sono meno ricco di…, sono meno colto di…, sono di Agrigento e questo basta, la più bella città degli immortali.
Raimondo Moncada
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