C’è chi conta, si conta, ti conta i like sui social che contano: Facebook, Twitter, Instagram… Ed è bellissimo. Perché tutto ormai si misura col like, anche il piacere, anche l’amore, anche la fede, anche la leadership, anche il valore di quello che sei, di quello che dici, di quello che esprimi, di quello che fai. Senza like, ormai, non sei più nulla anche se sei qualcuno: un Pirandello, un Camilleri, uno Sciascia senza like sui loro personali profili social, chi ci rappresenterebbero oggi?
Non sarebbero la stessa cosa. Sarebbero squalificati.
Chi ha i like, tanti like, così come tanti follower, tanti amici, tanti contatti (anche a pagamento), è invece – per psicologica conseguenza – un grande campione, un grande pensatore, un grande scrittore, un grande artista, un grande uomo, anche se non sa calciare, non sa pensare, non sa scrivere, non sa fare niente. Sa prendere i like, ed è questo che oggi conta. E se ha tanti like, anche se non sa fare nulla, viene pure ricercato per fare qualcosa da poter vendere, perché promossi influencer che influenzano le azioni, i pensieri, le scelte di milioni di loro seguaci. E se non sanno fare nulla non importa. E chi dice che non sanno fare nulla? Sono riusciti ad attirare un numero spropositato di adoranti follower e a farsi mettere un numero spropositato di “mi piace” a qualsiasi post, foto, video, belli o brutti.
Il messaggio che passa, chiaro, penetrante è: fate di tutto per avere più like! concentratevi solo sui like e lasciate stare il pensiero, il ragionamento, lo studio, l’esercizio, la scrittura, la creatività, l’impegno, la spensieratezza, la libertà, una semplice passeggiata, una giornata off di non like.
In un mondo di like, più o meno veri, più o meno spontanei, la tentazione è però forte, irresistibile. Per questo si parla di dipendenza. Si potrebbe provare per gioco a sentirsi schiavo del like. Provare l’ebbrezza della sua ossessione. Stare in attesa del click e accumulare tutti quei punti che d’un colpo ti danno l’attenzione globale e l’attestazione che sei un grande per acclamazione virtuale.
E ora ti prego: metti un bel like a questo post. Comincerò a contarti e a contare per provare a contare.
Se ti senti stordito o preso in giro, non mettere niente. Leggi e vai avanti. Non è successo niente. E non sono nessuno.
Raimondo Moncada
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