Marco e il mostro trasparente è la seconda favola sulla guerra al Covid-19 scritta e letta da Raimondo Moncada.
Dopo Il moscerino cattivo, l’autore prova a dare voce al suo stato d’animo turbato e a quello di tanti genitori e figli, nel picco dell’emergenza coronavirus e a raccontare ai bambini, e non solo a loro, la tragedia vissuta dall’Italia, dall’Europa e dal mondo nei primi mesi del 2020 con un numero spaventoso di morti. Mesi che ci riportano a periodi molto tristi della storia dell’umanità.
Il protagonista della favola è un bambino emigrato in Cina a cui viene impedito il rientro in Italia, nel suo paese, per festeggiare il compleanno assieme ai nonni.
Marco e il mostro trasparente racconta la battaglia combattuta con poche armi da tantissimi eroi e la sofferta resistenza di intere popolazioni, ma anche il dolore, i lutti, l’impossibilità di dare l’ultimo saluto a una generazione decimata dall’epidemia, quella dei cari nonni, che ha fatto grande l’Italia.
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