Ci sono espressioni, pensieri, punti di vista, che mi viene difficile capire a fondo e a volte anche accettare.
Questo novembre 2021 è stato per la mia terra, in Sicilia, un mese funesto. Per più periodi e per più giorni è stata martellata, martoriata, inondata e devastata da un violentissimo nubifragio che ha provocato gravissimi danni alle infrastrutture, alle abitazioni, alle attività produttive, all’umore della collettività. Le immagini della devastazione rimarranno per lungo tempo impresse nella memoria di tutti quanti così come lo sono le immagini di altre e recenti devastazioni.
Dopo l’ultimo giorno di inferno, col cielo nero che ha scaricato non so quanti mari sulla terraferma, da diluvio universale, da fine del mondo, da ira divina, una giornata clemente ha svegliato la popolazione ancora terrorizzata e incredula per quanto accaduto.
Ho letto tanto sui social – anima del nuovo irrazionale mondo – rimanendo in particolare colpito da un post. Parlo del commento di una signora che mi ha lasciato senza parole e che commento non commentandolo per i suoi risvolti religiosi e filosofici che necessiterebbero di profonde e lunghe riflessioni.
Su una foto in notturna che mostra palazzi illuminati dalla luce poetica, confortante e pacifica della luna e delle stelle, è stato scritto: “Stasera è così, grazie a Dio”.
Raimondo Moncada
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