Il virus nei social



Campagna vaccini
“No, il Covid non esiste. No, la mascherina non protegge. No, il vaccino rende schiavi o uccide, serve solo a fare arricchire l’industria farmaceutica con la complicità dei governi e chi si vaccina è solo uno stupido” (eufemismo per non scrivere una parola che richiama una parte anatomica maschile collocata dal Creatore nella parte centrale del corpo umano). 
Non si arrestano i post e i commenti di chi continua a credere a un’epidemia pantomima, chi contesta tutto, chi mette in dubbio ogni cosa, pure i dati forniti dalle autorità sanitarie sull’altissima percentuale di pazienti no vax nei reparti Covid degli ospedali e anche nei reparti aggiuntivi tolti a pazienti con altre patologie. 

Si legge di tutto e il contrario di tutto sui social con informazioni e disinformazioni, con prese di posizione dure e radicalizzate di chi rimane fermo nelle proprie credenze. Mi ha incuriosito, in questi giorni, la reazione a un post di un mio amico che non è un utente molto attivo sui social. Scrive di solito delle sue attività lavorative e delle sue passioni. Dopo aver letto della continua soppressione dei reparti ordinari, della storia di un’impiegata agrigentina al ministero della Giustizia che attende ormai da nove mesi di essere chiamata a Catania per un intervento per la rimozione di qualcosa di non bello alla tiroide, del percorso terapeutico di un caro amico che sta vivendo da paziente oncologico con grande apprensione l’evoluzione e le conseguenze della pandemia, il mio amico ha scritto d’impeto quel che pensa. Riporto qualche stralcio della catena di discussione che ne è scaturita, ritenendo lo scambio di vedute emblematico di cosa avviene sui social, di come i social abbiano cancellato un sereno confronto, di come attraverso i social si formano le opinioni, di come le affermiamo e confermiamo condividendo un contenuto (anche non verificato) trovato su internet, e di come i social agitino gli animi fino al punto da considerarli un porto franco dove si può dire di tutto anche ciò che non si dice in una normale discussione di presenza. 
Il post, alla data del 14 gennaio 2022, ha ricevuto un totale di 92 reazioni, con 88 like, tre cuori e una faccina che ride. E poi commenti positivi e anche commenti negativi in particolare di un suo amico di Facebook, solo di Facebook. 

Nel riprendere il post, mi sono permesso di epurarlo, come ho già fatto col riferimento alla parte anatomica, di quelle parole o di quei passaggi che non è il caso di riproporre che sono diventati tipici di accesissime discussioni oltre ogni limite. E non farò nomi perché non sono importanti. Chiamerò il mio amico semplicemente come Amico 1. Gli altri li chiamerò Amico 2, Amico 3 e così via. 

AMICO 1: “Ormai pure i tumori sono passati in secondo piano, si pensa solo al Covid. Io penso che se non ci fossero i novax, novaccino per paura o i dottori da tastiera, gli ospedali sarebbero meno intasati e tutte queste riconversioni di reparti non esisterebbero. Si continuerebbe con la normale routine e i pazienti affetti da tumore o altre patologie potrebbero ricevere le loro cure serenamente. A tutti i novax che si palesano amici sia qui che nella vita, fatemi un favore: cancellatevi direttamente manco per far perdere tempo a me, e quando ci vediamo salutatemi a distanza che con certe menti non desidero più parlare. Sono per la democrazia, per la libera scelta ma fin quando non si lede la vita altrui. Quando viene lesa la vita dell’altro la democrazia non deve esistere, vaccino obbligatorio a tutti dai bambini in su e chi non se lo fa sta a casa. State rovinando un paese”. 
AMICO 2: “Scusami ma ti facevo più intelligente. Tu pensi che in Italia il 10% non è vaccinato di questi devi toglierci chi non può per motivi di salute. E quindi fai che rimane un 6%, quindi per colpa del 6% abbiamo gli ospedali intasati. Quando a scuola non si era bravi in matematica 🤷🏻 caro mio la colpa non è dei non vaccinati, ma di un vaccino che ti sei fatto che serve solo a farti entrare nei ristoranti ma non a combattere la malattia per il quale è stato creato. 🤣”
AMICO 3: “Solo per la matematica… il 6% della popolazione italiana significa quasi 4 milioni di persone… non mi sembra un numero trascurabile per gli ospedali italiani…”

AMICO 1: “Se pensi che serva solo per entrare in ristorante beh ti aggiungo che serve anche per lavorare, come fai a lavorare se non sei vaccinato? 🤔 Ma finiscila. Il vaccino serve a far sì che il virus non si replichi in forme peggiori, il vaccino serve a far reagire il tuo corpo evitando la morte. Il vaccino esiste da tempi immemori per miliardi di infezioni. Tu per crescere sei stato sottoposto a vaccini obbligatori, oggi i bambini se non completano il ciclo vaccinale non possono andare a scuola. Grazie ai vaccini non esistono più malattie che causavano la morte. Il problema vero è che oggi i social hanno fatto laureare pure gli zoticoni e quindi chi è debole crede a tutto quello che viene sparato da qualcuno che vaga sui social che non sa nemmeno leggere un fumetto figuriamoci un bollettino medico o una pubblicazione scientifica”.
AMICO 2: “Mi sto xompisciando dalle risate con tutto quello che hai scritto. Ma il vaccino ti avrà dato alla testa e quindi per questo ti compatisco. Ora vado a fare le mie cose da non qr. Insomma quindi sto vaccino serve per lavorare, per andare nei ristoranti, al cinema. Ai miei tempi il vaccino non mi faceva venire la malattia, qui invece ti fa uscire di casa e poi basta. Prenditela con chi ti ha preso in giro non con chi ha creduto sin dall’inizio che sto vaccino è na cagata. Buona quarta dose”.
AMICO 1 “Anche la quinta, ma almeno le mie scelte non vanno a ledere la vita e la libertà di nessuno. Per me chi non è vaccinato non dovrebbe più avere diritto alle cure inerenti la pandemia”.
AMICO 2: “Che pena che mi fai. Sei triste nel tuo scrivere pieno di odio. W la libertà e w la democrazia. Buona vita”.
AMICO 1: “Peferisco essere triste, ma ti assicuro senza odio perchè no ne conosco il significato, e affidarmi alla scienza, piuttosto che privo di conoscenza. Buona vita”.
AMICO 4: “È un fatto che gli ospedali (T.I e ricoveri) siano occupati per il 90% da non vaccinati o contesta anche questo dato? E questi posti non sono posti rubati ad altri pazienti ?”
AMICO 2: “Anche quelli da cancro ai polmoni causati dalle sigarette sono posti rubati ad altri pazienti. Scusami se mi permetto”.
L’AMICO 1 pubblica il link di un articolo letto sul sito di Sicilia news dal titolo “Malati di tumore rischiano l’assenza di cure. La denuncia della CISL di Messina”. E trascrive anche l’allarme del presidente nazionale della Società italiana di chirurgia Francesco Basile sulla drastica riduzione degli interventi chirurgici in tutte le regioni a causa dei ricoveri Covid puntando il dito sull’occupazione delle terapie intensive principalmente da pazienti no vax. 
AMICO 5 “La vicenda è assai complessa. Con certezza nessuno sta tirando fuori il meglio, sentendosi autorizzato ad offendere l’altro solo perché opera scelte differenti dalle proprie. Una sconfitta totale per tutti”.
AMICO 1: “Mi sono stancato di essere carino e gentile con chi lede la nostra vita con le proprie scelte insensate, scellerate e prive di basi scientifiche. La sconfitta della società sono i dottori da tastiera che si credono professoroni arrivati o politici perfetti”.
Raimondo Moncada 


Libro Fake news















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