“Ma tu ce l’hai la fede?”Un’amica me lo chiede ogni volta che mi incontra. Me lo ha chiesto anche ieri. Mi guarda negli occhi, mi fa la Tac, tasta il mio stato d’animo e poi mi incoraggia, anche perché sa cosa vuol dire, sa cosa si attraversa, sa come ti stravolge la malattia, sa non per averlo... Continue Reading →
Quell’abbraccio alla madre
Cosa mi rimane di un incontro: l’abbraccio di una bimba alla mamma. L’immagine pura della tenerezza. Lei dorme sognando chissà che cosa e con la mamma parliamo di me, perché mi chiede come mi chiedono in tanti e parliamo anche del papà della bimba che non c’è più. Aveva la mia stessa età o quasi. ... Continue Reading →
Il suono di una frenata
“Ciaooo!”Il suono di una frenata alle mie spalle non riesce a coprire il saluto proveniente da un’auto bianca che mi è passata davanti con una persona alla guida il cui contorno maschile è però mascherato dai riflessi della luce sul parabrezza. Mi è accaduto ieri mattina e lo voglio raccontare oggi al risveglio, sotto la pioggia. Quel... Continue Reading →
L’amica ritrovata in aeroporto
“Raimondo! Ciao!”Un incontro in aeroporto, a Bologna. Una donna mi ferma mentre sono in corsa per andare a prendere l’aereo. Il gate sta per chiudere. Ma chi è? Penso subito. Ha la mascherina anti-Covid che le nasconde più di mezzo volto. Potrebbe essere una lettrice, una fan che ferma la propria star di cui ha tutto... Continue Reading →
Viaggio ironico dall’Odissea alle Fake news
Un viaggio ironico, a pelo d’acqua, cavalcando nel tempo tra le opere che ho scritto in questi anni, dall’opera teatrale Odissea al saggio umoristico Fake news, ospite del salotto letterario RestArt di Giuseppe Recca a bordo della piscina di Bono Vacanze, a Sciacca, a Capo San Marco, a pochi passi dal mare, con momenti anche... Continue Reading →