“La lettura è l’unica droga che andrebbe legalizzata. Mandare nel mondo reale un ragazzo senza avergli insegnato a leggere libri, è come spezzargli le gambe”. Parola di James Patterson, ritenuto un autore da Guinness dei primati con i suoi 300 milioni di libri venduti.
In una intervista concessa a Federico Rampini e pubblicata da Repubblica il 22 ottobre 2014, James Patterson parla della lettura, dicendo innanzitutto che “per scrivere bene bisogna leggere bene”. Avvertenza per chi vuol diventare scrittore o vivere di scrittura o semplicemente farsi avanti nelle professioni e nella vita. “Un popolo di lettori – dice – è fatto anche di cittadini migliori, più consapevoli, meno sprovveduti”.
Il consiglio arriva da un grande scrittore che da piccolo, confessa, non amava i libri pur avendo una mamma maestra: “Mi tuffavo nei fumetti (comunque meglio del non leggere). Poi il mio primo lavoro fu un turno di notte in ospedale, e nelle notti tranquille cominciai a divorare grandi autori: Ernest Hemingway, John Dos Passos, Günter Grass. Mi sono innamorato. Oggi ho un figlio di 16 anni, anche lui da bambino leggeva poco. L’ho costretto a dedicare 40 minuti ogni giorno alla lettura. In questo campo i genitori non devono esitare a imporsi, ne va del futuro dei loro figli. A volte mio figlio Jack mi chiedeva: ma perché sono costretto a leggere libri? Gli rispondevo duro: questa è una casa dove si leggono libri; leggili anche tu, se non vuoi fare una brutta fine. Poi ti accorgerai che non è un’incombenza, è divertimento allo stato puro. I genitori devono inventarsi qualsiasi cosa per avvicinare i figli alla lettura, per esempio se il sabato sera si va al cinema insieme, prima si passa un’ora in libreria o in una biblioteca pubblica».
James Patterson, scrive Federico Rampini da New York, ha donato più di centomila libri alle scuole pubbliche e ha finanziato di tasca sua milioni di dollari di borse di studio. “Ci sono milioni di ragazzi – dice Partterson – che non hanno ancora letto un libro che amano. Questa per me è una vera tragedia. Non c’è altro modo per scoprire il mondo, la sua diversità. Tutto va bene, anche i fumetti manga, pur di allenare il “muscolo” cerebrale della lettura”.
Per la cronaca, esce in questi giorni in Italia Conto alla rovescia, l’ultimo libro di James Patterson, edito da Longanesi.
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