La mia Valle dei Templi, la mia Girgenti, le mie luci, la mia notte, i ricordi di tanti pezzi di vita, tu adolescente che lasciavi perdere ogni cosa e ti sedevi su una pietra in tufo per disegnare lontano dal mondo, a inchiostro di china, le colonne doriche, le stesse che vedevi disegnare a papà.
Dietro una foto c’è sempre qualcosa che tu vedi e altri non sanno.
La notte accende la memoria.
Raimondo Moncada
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