Desiderio di Sicilia di Tommaso Fazello


Desiderio di Sicilia di Tommaso Fazello, in un video di Raimondo Moncada. Il domenicano, grande personaggio del Rinascimento italiano, ci contagia la sua passione per la ricerca, lo studio, la cultura, la storia della sua terra. 
Il testo è tratto dal libro Storia di Sicilia, nella traduzione di Antonino De Rosalia e Gianfranco Nuzzo, pubblicato nel 1990 dall’Assessorato ai Beni Culturali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana e dell’Istituto di Storia Moderna della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo. 
Il brano – con le parole del saccense Fazello – ci restituisce il motivo per il quale si è lanciato nell’ardua impresa di scrivere, nel Cinquecento, il De rebus siculis decades duae che restituisce un volto e una mappa alla gloriosa Sicilia antica. 

La statua di Tommaso Fazello a Sciacca
La statua di Tommaso Fazello a Sciacca opera dello scultore Filippo Prestia

Domenicano nato a Sciacca nel 1498, Tommaso Fazello è ritenuto uno dei padri fondatori della topografia storica e dell’archeologia. Alla sua meticolosa opera di ricerca (girò per ben quattro volte la Sicilia a piedi e a dorso di mulo) si deve l’identificazione di diverse illustri città dell’isola “già sepolte sotto rovine, ruderi, sterpaglie e campi arati“ e riportate in vita come “richiamate dagli Inferi”. Il suo De rebus siculis decades duae è una straordinaria e affascinante fonte di conoscenza per chi ha voglia e desiderio di studiare la Sicilia antica. Lo storico Ferdinando Maurici, autore del libro La Sicilia archeologica di Tommaso Fazello, lo ha definito un genio del Rinascimento italiano, una gloria del mondo intero, un personaggio gigantesco.

Il video Desiderio di Sicilia aprirà il 28 maggio 2022 la terza giornata del Weekend Fazelliano, manifestazione promossa dal Comune di Sciacca con La Strada degli Scrittori di Agrigento. 

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