Il tempo trascorre, con i pensieri che lo attraversano.
Cerchi di riempirlo, il tempo, di arricchirlo con vari nutrimenti, concentrandoti su altro che non siano pensieri grigi, perché ti vorrebbero risucchiare sempre dentro una realtà deformata e deformante che ti fa male. E allora metti in circolo energie, positività, fiducia, speranza, volontà, propositi, buoni pensieri perché esistono anche quelli e scacciano a pedate nel sedere i brutti pensieri.
Dai al tempo altro tempo, ampliandolo, moltiplicandolo.
La lettura, lo studio, il far scorrere gli occhi sul rigo delle parole, l’immergersi dentro una pagina, di un saggio, di un racconto, di un romanzo, di una raccolta di poesie, sono tra le attività e le azioni che ti fanno sentire vivo, presente, attivo, utile, ricco, identico a te stesso, così come quando decidi di produrre tu stesso righi di parole per inserire dentro il filo di una riflessione o di una storia ogni tuo pensiero, grigio, nero, giallo, rosso, verde, blu…
È una lotta, quotidiana, continua, con il noto e l’ignoto, dentro la vita che scorre e che ti punge, anche lotta di parole e di maleparole, per tenere accesa la lingua multicolore della propria luce.
Raimondo Moncada
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