Biagio Conte e la morte social

Leggo su diversi profili social espressioni di cordoglio per fratel Biagio Conte, da tempo in lotta contro un tumore.
E provo grande dispiacere.

“Muore…”
“Si spegne…”
“Riposa in pace …”
“Rip!”

Vado per cercare la notizia sui giornali e non la trovo.

“Facebook ha anticipato la stampa?” mi chiedo. Può anche essere, un amico di fratel Biagio potrebbe avere assistito al suo ultimo sospiro e messo subito la notizia sul proprio profilo social e poi condiviso a manetta da tutti.

Cerco e ricerco la notizia con animo turbato ma non trovo conferme serie, fonti autorevoli, credibili; solo dispiacere, lutto per un grande uomo ritenuto un santo e preghiere tante preghiere.

Poi leggo notizie contrastanti.
Poi leggo di Fake news in circolazione virale.

“+++VOCI INCONTROLLATE E FALSE… Il maligno utilizza gli ingenui. BIAGIO CONTE È ANCORA VIVO e lo confortiamo nel dolore”.

Ma si può?
Anche se la notizia fosse falsa viene vissuta come vera. Così come se fosse vera potrebbe essere vissuta come la solita falsità messa in circolazione per far abboccare i creduloni.
Nel frattempo, in tanti continuano a pregare per la sua morte e in tanti a pregare per un miracolo affinché Biagio non lasci questa terra perché si ha bisogno della sua missione.

Non ci resta che augurarci lunga vita per fratello Biagio Conte, con l’avvio della risalita, con una ripresa lenta ma decisa e una guarigione certa e definitiva.
Nella verità dei fatti.

DEVE FARCELA! Per lui, per chi ha bisogno di lui, per chi ha il suo stesso male.

Raimondo Moncada

P.S. Un fatto, l’ennesimo, che deve far capire una volta e per tutte il valore e l’importanza insostituibile dei giornali che per missione devono verificare le notizie prima di pubblicarle; a differenza dei social creduti negli ultimi anni sostituti degli organi di informazione e dove (nei social) si può scrivere tutto e il contrario di tutto e anche far passare l’idea che piove mentre invece c’è sole e viceversa. E tutti ci credono e condividono e rendono virale una verità non vera ma che diventa alla fine non falsa.

Per il mio amico giornalista Fabio Russello, la fake news su Fratel Biagio dovrebbe essere una lezione per tutti.

“Non vi affidate – scrive sul suo profilo Social – a quello che scrive il primo minchione che ha una connessione e un account Facebook. Affidatevi a organi di informazione professionali che abbiano un brand e una tradizione. Stellina78 NON può essere una fonte”.

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