La musica è come il profumo, arriva subito, senza il filtro e l’elaborazione mentale delle parole.
La musica è anche preghiera, un mezzo per predisporsi con l’animo, incanalare lo spirito, arrivare a livelli non umani, avvolti e spinti da un’energia che non ha spiegazione razionale.
Sono note che se scritte da compositori ispirati, se suonate da maestri che sono un tutt’uno con lo spartito e con lo strumento, se plasmate da organi antichi e emanate in un luogo sacro, voli saltando sopra di loro, sopra le note. che si disperdono come incenso nell’aria.
Sono in questo momento seduto nel banco di una storica chiesa, la chiesa del Carmine di Sciacca ad ascoltare in silenzio, come tutti gli spettatori, il maestro Giuseppe Intogna mentre suona sulla tastiera di un organo da poco restaurato e tutt’intorno c’è un senso pervasivo di serenità e in questa atmosfera di elettricità trascrivo le mie note.
Raimondo Moncada
Lascia un commento