Quando ti dicono “Vedo che scrivi su Facebook, quindi stai bene e non può che farmi piacere”, non posso pensare ad altro che al potere miracoloso di Facebook che fa guarire da ogni male.
L’apparenza, l’illusione, la visione distorta dei social, il giudizio che sorge da impressioni, la verità che si costruisce sul niente. La pubblicazione di un sorriso diventa realtà e non desiderio di normalità.
Scrivere fa bene, è quello che ho sempre fatto, riempiendo pagine e pagine, anche di sfoghi in libertà. Fa bene all’animo, ai sentimenti, alla testa, ai nervi, alla chiarezza, all’immaginazione, alla consapevolezza, all’esistere. Ma purtroppo alla penna non sono stati attribuiti i poteri della Medicina. Ci vorrebbe una legge. E con la Legge della Penna sarei nelle condizioni di fare il miracolo, una volta per tutte, come in una bella storia di fantasia in mano al suo autore.
Raimondo Moncada
P.S. Scrivere questo post, grazie allo spunto di un amico, mi ha fatto bene, ne sento l’energia benefica in tutto il corpo.
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