Ho scritto tanto, soprattutto nei primi mesi del mio percorso medico, perché non capisci e cerchi di capire, perché è tutto troppo grande, perché tutto si sospende, perché ti aggrappi a ogni cosa, perché tutto si amplifica, perché tutto diventa importante, perché ogni piccola cosa è come se fosse l’ultima anche la carezza di un’onda.
Le ho volute riprendere un anno dopo, per la Giornata mondiale della poesia, e condividere il loro stato d’animo.
Un giorno, ripensando a una passeggiata in spiaggia, con dentro la vita messa sottosopra, sono uscite anche le parole Ritorno al grembo.
Raimondo Moncada
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