Settembre, mese di campanelle. Quante ne ho sentite! E quante ancora mi piacerebbe sentirne. Abbiamo sempre bisogno di imparare e da chi ne sa molto più di noi. Sempre con umiltà, mai sentendosi arrivati.
Fortunato lo studente che incontra l’insegnante della vita che mai dimenticherà. Fortunato l’insegnante che incontra lo studente che lo ascolterà come un assetato davanti a un bicchiere d’acqua.
Sfortunato lo studente che incontra l’insegnante che non sa insegnare e non lo ammette neanche.
Sfortunato l’insegnante che incontra lo studente che non vuole imparare (nun ni voli mancu cu u mutu).
Insegnare, mestiere importantissimo, delicatissimo, difficilissimo.
Imparare, facoltà fondamentale che ci accompagna fino all’ultimo respiro.
Abbiamo sempre bisogno di insegnanti. Siete troppo condizionanti dalle materne dalle elementari alle medie alle superiori all’università ai master alla vita. E bisogna avere tanta fortuna nell’incontrare lungo il proprio percorso di studio e di crescita gli insegnanti giusti, illuminati, appassionati, preparati, autorevoli e bravi, quelli riescono a farti battere il cuore e ad accedere quel qualcosa dentro di te che assomiglia alle farfalle di un innamoramento.
Auguri a tutti, studenti e insegnanti, e buona fortuna!
Raimondo Moncada
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