E poi, dopo l'ingresso alla Camera dei Deputati, ti ritrovi anche in un concorso letterario, dentro un bando lanciato in un’altra terra, in un’altra regione, che comunque ha in qualche modo un legame con te. Perché è la terra di Vittoria Giunti, partigiana, donna di altri tempi e compagna di Salvatore Di Benedetto, che tanto... Continue Reading →
Premio “Alessio Di Giovanni”, scadenza 31 maggio per invio poesie e racconti
Il 31 maggio si chiude. È il termine ultimo per partecipare alla XIX edizione del Premio Nazionale di Letteratura “Alessio Di Giovanni”. Ancora pochi giorni per inviare, tramite posta, i racconti e le poesie. Scrittori e poeti possono concorrere inviando componimenti scritti sia in lingua italiana che in siciliano. Gli elaborati vanno inviati entro il... Continue Reading →
Se ti hanno visto, ti hanno già messo in gabbia
Se ti hanno visto educato all’immobile fissità, non puoi permetterti di saltellare come una scimmia.Se ti hanno visto muto come un pesce, non puoi permetterti di aprire bocca e parlare.Se ti hanno visto col muso, serio, non puoi permetterti di mostrarti sorridente.Se ti hanno visto con in mano un martello, non puoi permetterti di presentarti... Continue Reading →
Di ccà ti trasi e di ddà ti nesci
Sento. Le mie orecchie sentono. Ci sono volte, però, in cui non sentono o non vogliono sentire. Lo sento. Come sento ogni volta la voce che mi dice: "Di ccà ti trasi e di ddà ti nesci". È una voce che parla siciliano, la mia voce di dentro. La sento. Sempre. E mi stordisce. Raimondo Moncada
Siamo quel che siamo, voci del verbo essere
Non siamo quello che siamo per gli altri. E gli altri non sono quello che sono per noi. Siamo pure quello che non siamo per noi. Siamo. E questo basta. Siamo quello che siamo. Siamo quello che ci sentiamo di essere e quello che sentiamo che possiamo essere e ancora non siamo. Siamo. Ma non... Continue Reading →
Parlo con le statue: ascoltano immobili
Parlo con le statue. Sono educate. Immobili, mi stanno ad ascoltare. Le statue non chiedono mai. Rimangono di marmo. Non rompono, neanche le scatole. Ti guardano, stanno attente, non si distraggono, non hanno impegni. Non si preoccupano per tasse, bollette e spread. Non si lamentano.Mi rilassano.Sotto le tempeste non si scompongono. Sono come i monaci buddisti (quelli dello zen tibetano e non dello... Continue Reading →
Montagne di rifiuti con la neve per sciare
Ho visto nella mia terra di sole e di mare, di storia e di mito, di civiltà lontane, montagne e montagne di rifiuti. Che fortuna! Ho pensato. Sparando con i cannoni tante palle di neve artificiale, in Sicilia potremmo anticipare la stagione invernalee fare business con sci e slittini a maniche corte. Raimondo Moncada
Creatività, calpestare le regole e non l’erba
Uscire fuori di testaed entrare nella testa degli altrianche se sono stati decapitati. Calpestare le regole e lasciare crescere l'erba. Andare a sbattere contro un muro di gomma e uscire illesi masticando la gomma. Buttarsi da un aereo e trovare a terra una rete invisibile. Lasciarsi andare per poi ritornare senza guinzaglio. Cadere per rialzarsi. Alzarsi per... Continue Reading →
Il diamante più prezioso, video poesia d’amore
Il diamante più preziosoOggi ti amo, è San Valentino. Si amano tutti, è il giorno degli innamorati. Oggi ti amo, amore mio,non posso farne a meno. Si amano tutti. San Valentino è come il tax day… l’election day… tutto concentrato in un giorno, per un personale tributo d’amore. È dovere di ogni singolo individuopartecipare attivamente... Continue Reading →
Celia d’amore
Amore è anche dire alla propria amata: chi sei?Amore è anche dimenticarsi del giorno di San Valentino.Amore è anche guardare l’amato o l’amata e spaventarsi.Amore è anche fuggire a gambe levate dal proprio partner e sparire.Amore è anche non farsi puntualmente trovare il giorno del matrimonio.Amore è anche regalare un mazzo di fiori e notare... Continue Reading →