Non siamo quello che siamo per gli altri.
E gli altri non sono quello che sono per noi.
Siamo pure quello che non siamo per noi.
Siamo.
E questo basta.
Siamo quello che siamo.
Siamo quello che ci sentiamo di essere
e quello che sentiamo che possiamo essere e ancora non siamo.
Siamo.
Ma non ce lo facciamo bastare.
Abbiamo l’esigenza di vestirci,
di vestire il nostro essere
e di mettergli la pelliccia quando fa freddo
o di spogliarlo quando fa caldo.
Siamo, voce del verbo essere.
Voce, perché l’essere parla.
Raimondo Moncada
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