Sono stato questa sera con un amico con la testa piena di pensieri, di quelli che ti disturbano.
Dopo una pausa, una conversazione, qualche battuta, qualche distrazione, il parlare d’altro, i pensieri sono ritornati – così mi ha detto.
Sono pensieri trapano che non ti danno pace e che ti annebbiano ogni cosa e che ti sporcano lo stato d’animo e che ti condizionano la giornata e che non ti fanno dormire. Lui stanotte dormirà con questi pensieri cercando soluzioni con altri pensieri che genereranno nuovi pensieri.
Non ne esci.
La soluzione?
Non pensare. Ma non si può. Almeno noi non possiamo. C’è chi è addestrato a non dare conto ai pensieri lasciandoli sbattere, gridare, fare i capricci. Ci ho pensato spesso, ma pensandoci ho aggiunto altri pensieri ai pensieri. Bisogna solo non pensarci. Ci proverò anche io, per trovare la giusta quadra da condividere col mio amico, per aiutarlo a non soffrire di pensieri. Mi addormenterò con questo pensiero se ovviamente riuscirò ad addormentarmi.
Se ci pensate, è una cosa seria. Ma è meglio non pensarci, fidatevi.
Raimondo Moncada
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