Sorrisi nella tempesta

Provare a non perdere il sorriso, nonostante tutto. Provare a continuare a vivere non perdendo il buonumore. Provare a non farsi distruggere una parte fondamentale di se stessi. Non è un consiglio a nessuno. Non sono un insegnante, un grande saggio che dispensa saggezza. È semplicemente la realtà in cui ti ritrovi quando sei nel tritacarne e... Continue Reading →

Natale in Oncologia

“Grazie, grazie per la tua testimonianza”.Stavo rientrando a casa, nel tardo pomeriggio, dopo l’ennesima camminata senza meta per il centro storico di Sciacca, per regalarmi luci e profumi e melodie e sorrisi di bimbi, quando mi ferma un’amica, dirigente di un istituto scolastico della città. La vado per salutare e augurarle “Buon Natale” quando mi... Continue Reading →

Non riconoscere il proprio medico

“Ciao! Come va? Come stai?”“Un’amica mi ha detto, forse per incoraggiarmi, che sono uscito da sotto un treno”.Ricambio, il saluto. È in compagnia di altre persone e va di fretta. Ma si ferma. Ci stringiamo la mano e le lasciano strette mentre conversiamo al volo in una via del centro storico di Sciacca. Mi guarda e... Continue Reading →

“Che piacere rivederti, Raimondo!”

“Che piacere rivederti, Raimondo!” Un amico architetto esce dal Palazzo comunale di Sciacca mentre io entro con la fretta di timbrare il cartellino.“Ti trovo bene”.“Sì, rispetto a quattro settimane fa sono in un altro pianeta”.“Hai fatto bene a rientrare a lavorare”.“Sì, è stata una medicina che si è aggiunta ad altre medicine”.“Dai che adesso stai bene…”Non... Continue Reading →

Gli occhi meglio di una Tac

“Ma bonu è Raimondo!”Il riferimento non è alla mia bellezza esteriore (ricordo quando da giovane davanti a una bella ragazza si esclamava con gli occhi sgranati: “Mih, che bona!” e la stessa cosa dicevano le ragazze per i ragazzi). Quel “ma bonu è Raimondo” lo hanno riferito in questi giorni a Lucia, guardando esteriormente il... Continue Reading →

L’assalto dei pensieri

Sono stato questa sera con un amico con la testa piena di pensieri, di quelli che ti disturbano. Dopo una pausa, una conversazione, qualche battuta, qualche distrazione, il parlare d’altro, i pensieri sono ritornati - così mi ha detto. Sono pensieri trapano che non ti danno pace e che ti annebbiano ogni cosa e che ti sporcano... Continue Reading →

Non siamo statue

Ritornerò come prima, come nella foto. Ci vorrà del tempo, il mio corpo ha bisogno del tempo per ritrovare la sua forma, conquistata con tanta fatica, con ore e ore di esercizi in palestra, sui palcoscenici, che hanno scolpito ogni sua parte, ogni suo muscolo, ogni sua linea, ogni suo legamento, ogni sua cartilagine, a... Continue Reading →

Una pizza per ricominciare

Una voglia irresistibile, come una donna incinta. Sono uscito di casa col desiderio di un’arancina, ma non è stato possibile. Tutte prese! Tutte nello stomaco di ignoti. Dannazione! Il ripiego, però, è stato all’altezza dell’arancina. Diciamo che se la giocano: una pizza ai frutti di mare non è niente male, anzi, è proprio buona, abbondante, straripante nel... Continue Reading →

La stupidità dei malati

“Da adesso ogni volta che mi incontri, o che semplicemente hai l’impressione di incontrarmi, devi sentirti minacciata, con la tua vita a rischio”. Sono mie parole e spero siano arrivate dure nella dura testa di un’amica che, vedendomi, mi ha chiesto del mio percorso medico lasciandosi andare a delle confidenze sul suo stato di salute. La scorsa... Continue Reading →

La vita che balla

“Ci siamo iscritti a una scuola di danza”. La vita che balla, che ti fa ballare dopo un bruttissimo momento, dopo terapie durissime in una parte del corpo molto dedicata. In serata un piacevole incontro, in centro storico a Sciacca, con una coppia di amici che hanno già attraversato il percorso dentro il quale sono immerso. “Che... Continue Reading →

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