Essere babbi

Di babbo sono tutto babbo; di Natale invece mi manca qualcosa…
Mi manca il vestito!
Non puoi essere Zorro senza il pigiama, il mantello e il cappello nero e senza anche la spada per firmare con la zeta che firmare con la ics pare male. Allo stesso modo anche babbo Natale deve essere vestito di tutto punto con la tuta e il cappello rosso con lo giummo e la barba sempre bianca che se è nera non vale la devi tingere: si è mai visto un babbo Natale vestito di bianco e con la barba rossa?

Analizziamo bene la foto che su Facebook ci si riesce per squadrare le persone…
Io sono in borghese e pure senza renne, quelle con le corna ramificate. E se si osserva bene, mi mancano pure i sacchi con i regali da distribuire ubi et orbi.
Un babbo Natale tirchio? lasciato solo da animali cornuti fuggiti con la refurtiva?
No. A ben pensarci, dando come un critico d’arte un significato all’immagine, il regalo è proprio il babbo, il babbo della slitta, e questo basterebbe. Ma a ben guardare e andando a fondo con l’analisi il babbo ha tanta voglia di ritornare bambino, di giocare, di rompere la dura corazza dell’adulto giacca e cravatta, immaginando quello che non si vede, ma c’è: le renne che corrono zigzagando tra le nuvole, il divertente viaggio per il mondo e tutto il resto.

Un regalo è, dunque, anche la fantasia con annessa giocosità che quando non stai bene ti abbandonano, si spengono, lasciando il posto o al buio dello sconforto o alla luce della speranza.

– Babbo però ci sei!

– Tutto babbo, non c’è dubbio. Ed è quello che hanno visto i passanti con sorrisini di sorpresa e compassione: ‘Talè che babbu!’. Ma mi sta bene così. La gente che non sa, non capisce. E io continuo a zigzagare nel cielo anche senza quelle cornute di renne, babbo di Natale e babbo di Capodanno, con la ricercata, ritrovata voglia di babbìo.

Raimondo Moncada

One thought on “Essere babbi

Add yours

  1. La tua solita ironia e divertente racconto, in un certo qual modo mi ci sono rispecchiato, quando dici zigzagando nel cielo ecco, io vorrei zigzagare nel cielo e ridere e abbracciare tutti ritrovare il mio babbo, rivederlo anche solo un minuto, ed è vero quello che mi diceva quando ero un ragazzo, ci si accorge dei genitori quando non ci sono più, be’ si sacche i genitori hanno sempre ragione, anch’io mi sento babbo che cerca il suo babbu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑