Questa volta è finita

Questa volta è finita. Niente più festa, niente più luci, niente più atmosfere magiche e la bontà nel cuore.

Questa volta è finita per davvero.
Avevo già notato che non c’era più l’intermittenza delle luminarie a illuminare di flebili e mutevoli lampi il muro della scala che conduce nella mia camera da letto. Ma scendere e vedere con gli occhi il nostro simbolo del Natale in famiglia tutto a pezzi non è stato facile.

“Ora o mai più!”

E lo ha fatto, Lucia è stata di parola. La prima azione di domenica 8 gennaio, con un giorno di ritardo rispetto all’iniziale proposito del post Epifania, si è alzata dal letto e ha smontato tutto, proprio tutto senza far rumore: albero, luminarie, palle di Natale.

Ora è davvero finita. Nell’angolo di fronte all’ingresso non c’è più niente. È rimasto solo il ricordo del mio cinquantacinquesimo Natale, trascorso per la prima volta a casa, a Sciacca, tra camminate, scoperte, meraviglie, meditazioni, preghiere, serenità, paradisi, abbracci, affetto, pianti di felicità e di dolore, riconquista lenta di quella che fino a un anno e mezzo fa circa è stata la mia frenetica normalità.

Questo Natale, facendo un piccolo bilancio, mi ha fatto un gran regalo, dando una nuova accelerata al processo di ripresa. E tanti regali ho ricevuto da familiari, amici e da me stesso. Ho riempito la mia vita di tanti colori e di tanto calore. Cosa pretendere di più?

Con il Natale alle spalle, potremmo ora diventare cattivi, abbandonare ogni bontà, fare e farci sadicamente del male. Ma come si fa? No. Non dobbiamo. Anche se manca l’atmosfera, sforziamoci di portare il più a lungo possibile il carico di buoni sentimenti, buoni propositi, messi sul nostro carretto e usandolo per regalare e regalarci altro Natale, anche stando vicino da luci accese e fonti di calore a chi è stato spento dalla mano crudele del cieco destino.

C’è tanta malinconia per la fine del Natale in calendario e tanta tristezza per come è già stato l’indomani. Ma non spegniamo e non facciamoci spegnere le luminarie accese dentro di noi. Questa deve essere la nostra grande scommessa.

Raimondo Moncada

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑