Assente ma presente alla cerimonia conclusiva della sesta edizione del premio letterario “Raccontami, o Musa” organizzato dall’associazione Musamusia di Licata in collaborazione con il giornale Malgrado Tutto.
Da presidente della Giuria, ho inviato questo messaggio che è stato letto ieri sera nell’aula magna del Liceo Linares dalla direttrice artistica Angela Mancuso rimanendo travolto a Sciacca dall’ondata di affetto che si è alzata nella parte opposta della provincia di Agrigento:
“Consideratemi seduto tra di voi, tra il pubblico, a godermi l’atteso momento conclusivo di una iniziativa che raccoglie persone, uomini e donne, più donne che uomini per la verità, di straordinario spessore umano e culturale. In Giuria sono stato solo per anni e solo in quest’ultima edizione l’associazione Musamusia – a cui va il mio plauso per quello che fa – mi ha dato la compagnia (non come Eva ad Adamo, però) di un giurato uomo.
Mi onoro, fin dalla seconda edizione, di presiedere la giuria di questo premio che ha avuto sempre lo scopo di stimolare il nostro ambiente letterario e artistico, con i suoi scrittori e le sue scrittrici più o meno noti e note, alla nobile arte della scrittura su un tema ogni anno diverso, suggestivo, avvincente. E a promuovere non la competizione ma la partecipazione, la creazione, il confronto, la crescita, la condivisione di saperi e passioni.
Io sono cresciuto, confrontandomi con ogni componente della giuria e la direttora o direttrice artistica, ognuno con la propria sensibilità, umanità, cultura, storia.
Mi dispiace tantissimo non essere presente e dire quel che penso a viva voce, ma non mi è ancora possibile affrontare lunghi viaggi in macchina. A ottobre del 2021 ho iniziato un nuovo racconto della mia vita e ancora lo sto scrivendo e spero di arrivare presto alla sua naturale, definitiva e positiva conclusione.
Un cordiale saluto al pubblico, a chi ci ospita, agli amici e alle amiche dell’associazione Musamusìa, del giornale Malgrado Tuttoweb e della Giuria del concorso “Raccontami, o musa”, agli scrittori e alle scrittrici partecipanti, e ai tanti che anche dalla bella Licata, in questi mesi difficili e dolorosi lontano dalla Sicilia, mi hanno fortemente incoraggiato con il loro affetto continuo.
Una buona serata. E vinca il migliore! Che per la verità ha già vinto assieme a chi, anche quest’anno, ci ha onorato inviando una propria opera scritta solo ed esclusivamente per noi”.
Raimondo Moncada
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