Questa sera, martedì grasso, sono uscito di casa vestito da me stesso. Non mi hanno riconosciuto. A Sciacca!
Qualcuno, per la verità, si è fermato per farmi i complimenti:
“Con questa maschera, sei preciso preciso a Raimondo Moncada”.
“Vero?”
Alla fine mi sono convinto di esserlo e ho proseguito la serata con la sua maschera, proprio quella inguardabile di Raimondo Moncada.
A carnevale puoi essere quello che vuoi e ritornare quel bambino che sei stato e che sogna di essere grande o il proprio supereroe. E indossa il loro costume, per vivere per qualche sera sul palcoscenico del sogno.
Io da piccolo sognavo di essere Zorro, Goldrake, Sandokan. E guarda come mi sono ridotto oggi! Una volta grande, mi sono ridotto a essere lui, Raimondo Moncada. Ma si può?
Raimondo Moncada
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