I genitori sono importanti nell’educazione. Decidono a volte loro il destino degli insegnanti e il futuro dei loro figli.
In America hanno fatto licenziare una professoressa per una lezione sull’arte di Michelangelo espressa nella statua marmorea del David mostrata senza mutande in classe, ai propri figli. In Italia hanno fatto sospendere un’insegnante per aver fatto recitare una preghiera in classe ai piccoli alunni.
Due notizie opposte, per come raccontate sui giornali e arrivate a noi, nel giro di pochi giorni.
Io farei l’esperimento dei vasi comunicanti. Invierei i genitori italiani in America nei luoghi in cui si licenziano gli insegnanti di arte rinascimentale italiana e i genitori americani li manderei in Italia in giro per piazze con statue svestite, con prima tappa piazza Pretoria a Palermo. Poi li riunirei tutti in un luogo neutro, diversamente talebano, per un confronto.
E non è finita qui…
I genitori che si lamentano con urlanti video social per i troppi compiti assegnati ai propri figli, li vedrei bene nelle classi dei propri figli ad insegnare agli insegnanti come si insegna, con quali e quanti compiti da assegnare per evitare pianti e limitazioni.
Agli insegnanti che non sanno insegnare (non è un dono posseduto da tutti, io non ne avrei le capacità e la pazienza), direi di far fare ai propri alunni talentuosi e di ritornare umilmente tra i banchi come studenti.
Io alla mia prof d’Italiano Teresa Panzarella che mi ha coinvolto da studente come attore nella compagnia teatrale del liceo scientifico Leonardo e al mio prof Andrea Carisi che mi ha fatto amare l’arte nel suo atelier e che mi faceva uscire dalla classe per vedere, toccare, annusare l’arte, a questi insegnanti religiosamente laici e fuori schema erigerei un monumento in occasione dell’inaugurazione di Agrigento Capitale della Cultura 2025.
Nel tuo percorso di vita, devi avere una gran fortuna a incontrare veri insegnanti (insegnanti di professione o donne e uomini prestati all’insegnamento o semplicemente esemplari nel loro comportamento).
Raimondo Moncada
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