Prove di sovrana incoronazione con la mia selezionata bella corte per un’attesa cerimonia.
È quello che documenta la foto scattata nel 2019, quando ero animato dal sogno di governare il Regno Unito con lo scettro spaziale e con l’espressione facciale tipica di chi ha il peso della corona in testa. Poi la regina Elisabetta a sorpresa ha lasciato quello che doveva essere il mio trono a Carlo che oggi ha invitato tutti ma proprio tutti alla sua festa (capi di Stato, capi Tribù, capi Condomini) tranne me.
Ancora ha il timore che gli tolga il Palazzo con cento bagni, cento piscine, cento camere da letto, cento per cento di tutto.
Ma perché la regina Elisabetta non mi ha lasciato il trono e lo ha lasciato invece a Re Carlo Terzo?
Forse perché avevo deciso di chiamarmi Re Raimondo Secondo Me?
O forse perché non spicicavo una parola d’inglese e quando lei mi parlava non capivo un’acca neanche quella muta?
Ma non finirà così.
Ritornerà il maltempo, ritorneranno i lampi e i trona, e io ne afferrerò uno con le mie innate abilità sovrane. Lotterò con tutte le mie forze affinché il Regno Unito abbia almeno due trona, uno per Carlo Terzo e uno per Raimondo Secondo Me. Il mio obiettivo è stato sempre quello, lo confesso, di costituire il Regno delle Tre Sicilie e appena Elisabetta lo ha saputo mi ha cacciato via dal suo palazzo a pedate nel sedere dai suoi cento maggiordomi che ancora mi inseguono per giardini che non finiscono mai con cento querce, cento pini, cento vasche, cento viali, cento …
I sogni aiutano a vivere.
Raimondo Moncada
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