Nella vita bisogna avere anche la fortuna di trovare l’insegnante giusto, nel senso di su misura per te, una sorta di coach personale che sappia creare sintonia, energia, furore; che ti faccia sentire importante, speciale, indispensabile; che riesca ad accendere la scintilla e a farti brillare; che sappia vedere dentro di te l’incredibile potenziale da sviluppare e che appartiene solo a te e che è un dono per te e per gli altri; che sappia aiutarti a tirarlo fuori dandoti più di una mano; che trovi il modo per non farti sentire uno studente che deve studiare per il voto in pagella e per fare bella figura in classe in società in famiglia ma una persona con il fuoco dentro, appassionata non dei libri, non dello studio, non delle letture, non dei temi, non degli esercizi, non del mantenere il titolo di più bravo degli altri…
Nella vita, nella tua unica vita, devi avere la fortuna di incontrare una persona in carne e ossa che ti faccia diventare come per magia appassionato della conoscenza, del saper fare, del come hanno fatto gli altri, della ricerca, della scoperta, per dare così acqua alle radici della tua vocazione, della tua unicità, del tuo talento che l’insegnante, da maestro preparato, illuminato, umano, empatico, travolgente, anche un po’ matto e fuori da ogni programma ministeriale o da manuale o da obbligo contrattuale, ti insegnerà a trovare, a riconoscere e a coltivare con curiosità, interesse, cura, cieco amore.
Bisogna avere anche questa fortuna nella vita, dentro e fuori il recinto della scuola, perché alla fine l’insegnante ti segna per tutta la vita.
Raimondo Moncada
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