Sutta a Luna per Giuseppe Porretta

Non ho parole. Non si possono avere parole. Oggi ci ha lasciati un amico, un grande musicista, un compositore, un polistrumentista, un pittore, un artista a tutto tondo: Giuseppe Porretta. Ancora non ci credo. Troppo giovane, più piccolo di me. Tanta vita ancora da vivere. Ciao, Peppe. Ti voglio ricordare con un pezzo che abbiamo... Continue Reading →

Gianrico Tedeschi nel ricordo di mio padre

Si sono conosciuti durante la guerra, la seconda guerra mondiale. Ricordo il treno, i suoi esercizi per allenare la voce...Me ne parlava mio padre. Ero piccolo. Me ne parlava così spesso di Gianrico Tedeschi, che il suo ricordo mi è rimasto impresso come l’inchiostro nero su un indumento bianco, immacolato. Me ne parlava ogni volta... Continue Reading →

La commozione di Egidio Terrana

Si è parlato tanto, tantissimo, dei fondatori, del loro genio, della loro creatura, della loro irrefrenabile voglia di raccontare il mondo e del loro insistito corteggiamento, da quindicenni, al professore, ovvero Leonardo Sciascia. Giusto. Giustissimo. Si è parlato pure tanto, tantissimo, del gruppo storico della testata giornalistica. Giusto. Giustissimo. Si è anche parlato dei collaboratori che si... Continue Reading →

Gianrico Tedeschi e quel treno della guerra

Si sono conosciuti durante la guerra, la seconda guerra mondiale. Ricordo il treno, i suoi esercizi per allenare la voce. Me ne parlava mio padre. Ero piccolo. Mi parlava spesso di Gianrico Tedeschi, grande attore. E me ne parlava ogni volta che lo vedeva in tv recitare o in qualche altra occasione. Andava fiero di quella... Continue Reading →

Leonardo Sciascia e il suo editore di Sciacca

Leonardo Sciascia è legato alla città di Sciacca. A Sciacca ha preso le mosse il suo celebre romanzo Il giorno della civetta; a Sciacca ha dato alle stampe un suo scritto. Su com’è nato il Giorno della Civetta, Sciascia riferisce a Marcelle Padovanì nel libro intervista La Sicilia come metafora: “Mi è stato ispirato dall’assassinio... Continue Reading →

L’arte come atto terroristico

Il gesto artistico, l’opera d’arte, la bellezza, come atti terroristici contro le multinazionali dell’uniformità, dell’appiattimento, dell’emigrazione, dello svuotamento delle nostre città; contro il lavaggio del cervello dei giovani; contro la dittatura dell’ignoranza e dei like; contro la colonizzazione della bruttezza; contro l’aggressiva evanescenza dei social; contro il predominio dei social influencer; contro chi trama per... Continue Reading →

Don Gerlando Lentini, prete soltanto prete

“È morto don Gerlando Lentini”. È il titolo di un articolo del giornale Ripost, a firma del direttore Enzo Minio, che mi arriva come messaggio su WhatsApp. Me lo invia in mattinata il collega giornalista Salvatore Castelli, lo stesso che nel 2017 mi ha consentito di far visita a padre Lentini, tanto conosciuto, per il... Continue Reading →

Il miracolo della nascita di Camilleri

San Calogero ovunque, nella casa della sua natia Porto Empedocle e nell’appartamento di Roma. È stato il santo preferito di Andrea Camilleri. A lui è stato votato prima di nascere e nel giorno della sua festa è pure riuscito a nascere, divenendone devotissimo. All’anagrafe è stato registrato con due nomi: il primo è Andrea, il... Continue Reading →

Compleanni speciali, auguri piccolo Egidio

Lui è ancora giovane. Anche se oggi lo è un pizzico di meno. Ma solo in dimensioni infinitesimali. Davanti a sé ha ancora un’esistenza matusalemmiana, o come si dice riferendosi all’amico patriarca antidiluviano dell’Antico Testamento, figlio di Enoch, padre di Lamech, cugino di Gillette, amico di Cuè e di Cuegghè, arrivato a spegnere 969 candeline... Continue Reading →

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