O Capitano! Mio Capitano!Ci sono professori e professori: ci sono professori che ti fanno salire sui banchi o ti fanno uscire a sorpresa dalla scuola per condurti nella valle dei templi o nella loro bottega d’arte o dentro un teatrino vecchio e abbandonato a insegnarti tante e indimenticabili lezioni di vita; e ci sono professori... Continue Reading →
Camilleri siciliano per Camilleri piemontese
Camilleri siculo per Camilleri piemontese. La lettura siciliana di un brano del genio di Vigata per farne conoscere e apprezzare, in periodo di limitazioni didattiche da pandemia, l’opera e la lingua alla popolazione del primo istituto scolastico in Italia a essere dedicato al padre del commissario Montalbano, al Nord.È l’iniziativa del dirigente dell’istituto comprensivo “Andrea... Continue Reading →
Essere Maestri dei propri allievi
Un augurio ai professori e poi agli studenti. Inverto l’ordine degli addendi (o addenti, voce del verbo addentare?).Nel primo giorno di scuola permettetemi di rivolgere un augurio ai professori: SIATE MAESTRI DEI VOSTRI ALLIEVI. Il vostro non è un mestiere, non è una missione. È qualcosa di più. Di impagabile! Avete il compito non di riempire con... Continue Reading →
Quando Camilleri si sentì bocciato agli esami
Non la penso come te, ma questo non vuol dire che ti boccio! Che lezione ha Andrea Camilleri da un grande maestro del teatro quando, giovanissimo, affronta il suo esame per entrare nella prestigiosa accademia d’arte drammatica di Roma più intitolata a Silvio D’Amico. Di fronte a sé, Camilleri ha agli esami Orazio Costa, regista,... Continue Reading →
Mutilazioni scolastiche ed esami con la Storia
Le emozioni, ma anche le amarezze, non finiscono mai. Dopo le intense presentazioni al pubblico dell’ultimo libro, scopri il desiderio di una studentessa a presentare Il partigiano bambino – la storia di Gildo Moncada all’esame di fine quinquennio liceale come argomento centrale della propria maturità. Me lo hanno rivelato i genitori della ragazza, facendomi rivenire i brividi.... Continue Reading →
Una scuola studia Mafia ridens (ovvero il giorno della cilecca)
Mi arriva all’orecchio… solo in uno… l’altro orecchio non ci sente o non ci vuole sentire… Una zanzara mi sussurra: una scuola siciliana ha in mano il libro Mafia ridens (ovvero il giorno della cilecca) e lo sta studiando con una sua classe. Per farne che? Quando? Dove? Con chi? Che tipo di studio? Quante domande! Quanta... Continue Reading →
Scuola di recupero materie Gender, pagamento con baci e abbracci
Si potrebbero programmare corsi di recupero Gender. Avvio: estate 2016. Dopo mesi e mesi in cui si parla di strane ideologie, di libri da bruciare, di pericolosi insegnamenti nelle scuole – e in cui non si è capito niente e regna sovrana la confusione più assoluta – a qualcuno potrebbe già essere balenata in testa... Continue Reading →
Ponti chiusi e spine di fichidindia ci aprono alle meraviglie di Agrigento
Il viadotto Morandi e AgrigentoDal ponte chiuso al Caos. Il traffico è sempre stato al centro dei nostri pobblemi. Oggi ancor di più e non per le imminenti elezioni amministrative quando i pobblemi proliferano e pullulano le soluzioni. I soldi per le soluzioni? Non è un pobblema come, al contrario, lo è sempre stato la mia... Continue Reading →
La direzione del mondo: dove stiamo andando?
Cosa muove l’economia? L’acquisto. Cosa ci spinge all'acquisto?Il lavoro. Senza lavoro non c'è acquisto e senza acquisto non c’è economia, almeno nel sistema capitalistico dove siamo nati e cresciuti. Io produco, tu compri. Se non compri, non produco. Se non compri butto al macero quello che ho prodotto. Io produco e per produrre investo dei soldi, pago... Continue Reading →
Chi non ha scuola fa scuola
C'è gente che non ha scuola, ma ha più scuola di chi ha regolarmente frequentato una scuola, in ogni suo ordine e in ogni suo grado. È gente che senza scuola fa scuola. Sono uomini e donne, bambini e anziani di talento, di dura esperienza, con i calli nel corpo e nel cervello. I professoroni gli fanno... Continue Reading →