LA MIA LINGUA, LA MIA VITA. Mi sono fatto un regalo. È un dono che ho voluto fare a quel ragazzo che tanti anni fa ha riscoperto la follia incontrollata e incontrollabile della creatività, scrivendo, recitando e non più dipingendo o disegnando come aveva sempre fatto da piccolino.
Ecco il regalo: un libro! anche questo una follia. Una pubblicazione che contiene cunti e canti scritti esclusivamente nella mia lingua madre: il siciliano. Li ho recuperati dalla fredda e labile memoria digitale e gli ho dato una dignità imperitura.
In un momento in cui non si legge neanche in italiano, scrivere racconti in siciliano che senso ha? Un editore ti tirerebbe pacchi di resi in faccia.
Il titolo è emblematico: “Chi nicchi e nacchi”, ovvero: ma chi ci trasi?
Raimondo Moncada
www.raimondomoncada.blogspot.it
Ebook scaricabile dalle librerie on-line come Amazon, BookRepublic
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