A cosa servono gli amici?
Servono a starti vicino, a circondarti d’affetto, a darti tutto il calore di cui dispongono quando si fa inverno e senti tanto freddo; a venirti ad aiutare anche in capo al mondo se necessario e non per aderire al motto “gli amici si vedono al momento del bisogno”.
Gli amici servono per avere addolcita la giornata con un vassoio di dolci che devi aprire a casa a sorpresa e che ti hanno portato perché sanno che il contenuto ti piace e ne vai ghiotto e che mangerai anche con la pancia strapiena e straripante.
Gli amici ti pensano così tanto che, attraversando l’autostrada Trapani-Castelvetrano per Sciacca, entrano a Dattilo per comprarti un cannolo di ricotta e si dispiacciono che la pasticceria dove lo hai per la prima volta assaggiato un mese e mezzo fa al tuo rientro in Sicilia l’hanno trovata chiusa e si disperano e vanno in giro per paesi e paesi per trovare qualche gemello di simil gusto e si ritrovano dopo tanto girare a Fulgatore dove fanno dolci simili per dimensioni e quasi simili per ricotta essendo un po’ più lavorata e non grezza ma lo stesso buona, molto buona direi, diciamo buonissima. E ti fanno incartare due cannoni di ricotta dalla pasticciera fulgatorese… fuogatoregna… che ti arrivano a casa sotto un diluvio di grandine e pioggia e non ti concedono il tempo di immortalare con una foto l’apertura del vassoio che già ti vedi passare davanti all’obiettivo una mano femminile con cucchiaino che comincia a grattare e a erodere uno dei miei due dolci a cui dedicherò il pomeriggio tra assaggio, masticazione e digestione.
Grazie sempre di cuore per queste medicine che nessun medico mi ha ancora prescritto nero su bianco su ricetta.
P.S. Ma i finlandesi e le finlandesi cosa ne sanno di questa Sicilia di dolci e di amicizie e di tant’altro? Sono sicuro che rifiuterebbero pure il cannolo e quello che ci sta dietro il cannolo e anche quello che ci sta dentro e attorno. Lo sanno o non lo sanno che il cannolo siciliano fa scuola in tutto il mondo? Lo sanno o non lo sanno che il cannolo finlandese in Sicilia non può mai e poi mai prendere piede?
Raimondo Moncada
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