Uno squilibrato senza umanità fa strage di animali e si scatena l’inferno contro la città dove è avvenuto l’episodio, contro il suo sindaco, contro tutti gli amministratori, contro tutti i cittadini, contro tutta la regione, contro tutta l’area geografica che include la mia Sicilia. Per placare gli animi inferociti, non bastano le condanne del crudele gesto,... Continue Reading →
Bandito il sorriso, soffocato dai social
Siamo così interconnessi col mondo intero che, per empatia, non ci possiamo più permettere un sorriso. Meglio bandirlo per non fare figure meschine, così come bisognerebbe bandire ciò che lo suscita: una battuta, un post, un monologo, una foto, un video con contenuto comico, umoristico, ironico.Oggi rischiano grosso. Rischiano di essere presi dalla comunità virtuale... Continue Reading →
Vivere l’esperienza di pre-morte virtuale
Pur restando in vita possiamo morire. E, pur restando sempre in vita, possiamo essere pianti per morti, da familiari, amici e conoscenti. Succede con la morte digitale. Se sei ogni giorno vivo e presente su un social, con riflessioni, scherzi, interazioni con i tuoi contatti a qualsiasi ora del giorno... insomma, se in ogni momento della... Continue Reading →
Giallo sul mio profilo social: sono io o sono un altro?
Giallo sul mio profilo social: sono io o non sono io a interagire con gli amici? C’è forse un altro tra me e me?Mi autopongo una bella questione dopo aver letto, sui giornali, la notizia dedicata al profilo Facebook del cantante Gianni Morandi su cui è stato insinuato il sospetto di una gestione terza, da... Continue Reading →
Facebook e i miei gas, condizioni per la policy anti palpity
ATTENZIONE! Attenzione a tutti! Per la policy, la privacy, la publicy e l’antology, anche oggi sono costretto a condividere un messaggio che nella sua chiarezza legale ho avuto modo di postare su Facebook il 2 novembre 2015, per i vivi il giorno dei morti. Per ripubblicarlo c’è una ragione. Vedo che tantissimi profili, ancora una... Continue Reading →
C’è una vita oltre i social, quella presocial
Sono stato un'intera notte e un'intera mattinata senza Facebook. È possibile, possibile fare altro. Sono uscito di casa, ho respirato aria di fuori, mi sono bagnato con la pioggia delle prime ore del giorno, ho raggiunto un paese che non conoscevo, ho partecipato a un convegno, mi sono lasciato coinvolgere dagli argomenti trattati, ho parlato dal... Continue Reading →
Io non sono il morto né il vivo di Facebook
Io non sono Facebook.Quello che appare o non appare sul social è solo una parte infinitesimale di me che è poi una sua insignificante rappresentazione e non l'essenza. Andando al "se non"… Se non pubblichi foto di morti, non vuol dire che sei indifferente o meno insensibile di chi pubblica cadaveri. Se non pubblichi foto di... Continue Reading →
Facebook per tutti! Ecco la veste grafica di “a me mi piace”
Facebook si rinnova, continuamente. Cambia la veste grafica, le funzionalità, per rispondere sempre più alle esigenze di un miliardo e mezzo di utenti in tutto il mondo. In questi giorni si è dato risalto all’indiscrezione dell’affiancamento al celebre “mi piace” di un nuovo pulsante. Si è parlato tanto di una sorta di pollice verso, di... Continue Reading →
Salute e mente social: dimensioni, benefici e malattie di Facebook
Sfogatoio? Confessionale? Realtà appannata? La soluzione di tutti i problemi del mondo? Cosa è Facebook? Fa venire malattie incurabili e contagiose? Me lo sono chiesto ieri, non oggi. E ieri stesso, non oggi, mi sono dato alcune risposte, cercando di avvicinarmi alla definizione più appropriata riflettendo sui miei primi anni vissuti social.Vediamo. Facebook non è la... Continue Reading →