Minuscolo sud

Una mia amica, scrittrice e insegnante di Lettere, mi ha bacchettato dopo aver letto un passaggio del dattiloscritto di un mio saggio sul regista Pietro Germi in cui ho messo a confronto due periodi storici diversi nella mia terra e poi la situazione negli anni Sessanta in due tanto diverse parti d’Italia. Il passaggio incriminato... Continue Reading →

Sicilia terra di scrittura

Viviamo in una terra di scrittura. Non puoi non scrivere. E non è un caso che qui siamo nati e si siano ispirati tanti scrittori di livello mondiale e altri scrittori che oggi vengono apprezzati fuori dalla Sicilia sull’intero territorio nazionale. La nostra terra è materia viva da cogliere e plasmare, come l’argilla nel tornio... Continue Reading →

Usciamo dall’Europa e dall’Italia

Usciamo dall’Europa, usciamo dall’Italia, usciamo dal Meridione, usciamo dal Mediterraneo, usciamo dalla Sicilia, usciamo dalla provincia di Agrigento, usciamo dal nostro quartiere, usciamo dal nostro condominio, usciamo dal nostro appartamento, usciamo dalla nostra famiglia, usciamo da noi stessi e impazziamo, ognuno da solo, nel suo separato e blindato e armato mondo, di solitudine. Seguiamo alla... Continue Reading →

Il monumento Miraglia

Un monumento a un monumento. Non è un gioco di parole. Oggi è stato inaugurato al cimitero di Sciacca il monumento al sindacalista Accursio Miraglia, ritratto a testa alta nella sua storica cavalcata con migliaia di contadini. A presiedere una cerimonia molto partecipata è stato Nico Miraglia, figlio di Accursio e presidente della fondazione a... Continue Reading →

La prova dell’amore

È da stamattina che rifletto sulla parola amore. Non proprio sulla parola per la verità, ma su quello che c’è dentro e su quello che ne esce fuori. Alla fine, se c’è, l’amore può anche fare a meno della parola, del suo guscio sonoro. C’è e basta. E non c’è bisogno di nominarlo o di... Continue Reading →

Il siciliano non è una lingua

“Il siciliano è un dialetto non una lingua”. Un’affermazione non di una persona qualsiasi ma di una esperta di linguistica e dialettologia, preparatissima, che mi ha tanto colpito perché ho sempre considerato il mio siciliano una lingua a tutti gli effetti (la mia lingua madre) e non un dialetto nel significato negativo che negli anni... Continue Reading →

Lo spopolamento della Sicilia

In Sicilia siamo sempre di meno, anche perché non si fanno i figli che si facevano una volta e i pochi figli che si fanno vanno via, riprendendo la via dell’emigrazione tracciata dagli avi. C’è un dato preoccupante che mi ha colpito in questi giorni e riguarda il quanti siamo con numeri aggiornati e il... Continue Reading →

Pioggia tutto l’anno

Oggi ha piovuto un turno e qualcosa d’acqua nelle case.Così mi è sembrato.All’inizio pioggia babba, poi pioggia giusta dal cielo alla terra. Ha piovuto dopo mesi di cielo azzurro e caldo estivo. Le campagne arse hanno ringraziato. Così come gli invasi, che hanno alzato leggermente il livello della loro riserva idrica per i prossimi mesi... Continue Reading →

Acqua, la paura di vivere il già vissuto

I connazionali delle regioni del nord, come gli amici di Bologna, senza i romantici recipienti idrici sui loro spogli tetti e con l’acqua corrente nei loro appartamenti, che ne sanno della festa che si accende in Sicilia quando nel tuo quartiere e nei vicoli dintorno cominciano a suonare come in un’orchestra sinfonica i motori delle... Continue Reading →

Le fluenti e abbondanti acque di Sicilia

La mia Sicilia ricchissima d’acqua e con terre fecondissime. Ma soprattutto zampillante di tanta tanta acqua. U cori veni! Leggendo in questi giorni alcune pagine di storia dell’isola del sole raccontata da Francesco Renda (Sellerio), mi hanno colpito le parole attribuite a Giuseppe La Farina. Storico e uomo politico, a metà del 1800 Giuseppe La... Continue Reading →

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