Nascondersi dal mondo per la malattia agli occhi. Per anni. Abbandonare il cinema, la ribalta, il contatto con gli altri e fuggire da tutto e da tutti per la difficoltà ad accettare una patologia che ti spegne dentro ogni cosa. Toccare il fondo per poi risalire trovando la spinta nel confronto con chi non si... Continue Reading →
David di Donatello, gli inizi di Maricetta Lombardo
Negli ultimi anni dei David di Donatello la mia testa va indietro di decenni, al 1990, nel teatro dell’Ipia Fermi di Agrigento. Anche ieri sera, con il premio per il miglior suono in presa diretta all’agrigentina Maricetta Lombardo per il film Io capitano di Matteo Garrone (è il terzo David!). Eravamo nello stesso fantastico gruppo... Continue Reading →
Scambi di persona
Non ci vuole niente a finire nei guai. Basta un’accusa ingiusta, essere scambiati per qualcun altro.Ne ho avuto dimostrazione a Sciacca. Mi trovavo a scambiare due parole con un amico, Giuseppe, quando un uomo si avvicina e lo punta deciso. Non badando di interrompere la conversazione, gli dice: - Scusa, ti posso dire una cosa?... Continue Reading →
In ricordo di un amico
Svegliandomi mi è apparsa la foto sorridente di un collega giornalista. L’ha pubblicata un altro collega accompagnandola con queste parole: “In ricordo di un amico…” E allora la mia testa è stata riempita da flashback, da momenti vissuti assieme, nel lavoro e oltre il lavoro. Ricordi di una grande persona, di un grande professionista che... Continue Reading →
L’agave e la luna
La natura se la osservi bene, e non ti distrai, ti insegna tante cose. Seduto nell’ora del tramonto a un metro dalla ringhiera di piazza Scandaliato a Sciacca, a guardare il mare, semplicemente il mare, che oggi ha cambiato colore, si è pure increspato lasciando la sua liscia e rovente tavola di settimane e settimane... Continue Reading →
A li mura con nonno Accursio
Una foto ti apre una vita, cavalca a ritroso gli anni e ti fa precipitare dentro un quartiere un tempo popolato da persone a te tanto care. È quello che è accaduto ieri sera con la foto di un angolo suggestivo che mi sbuca fuoriuscendo da gli stretti vicoli del quartiere dei Marinai, sopra il... Continue Reading →
La montagna d’acqua
Giaceva su quello che sembrava il tetto di una casa. Mosse solo una mano e balbettò qualcosa. Si intuì che stava chiedendo aiuto alle persone che dentro un’auto volante stavano sorvolando l’area e si erano abbassate nel luogo in cui era disteso quell’uomo, immobile e con lo sguardo fisso al cielo che lo schiacciava e... Continue Reading →
Una storia tira fuori l’altra dall’oblio
Accade a ogni presentazione del libro sulla storia di mio padre Gildo Moncada, il partigiano bambino. Appena finisce l’ultimo intervento, l’ultimo canto, l’ultima lettura, ecco avvicinarsi a te tante persone con il loro carico di emozioni che ti avvolgono di umana solidarietà, ma anche di sorprese. Perché mentre ti stringono la mano ti fanno partecipe... Continue Reading →
Il seguito di una storia mai conclusa
“Ci sarà un seguito?”Finora nessuno mi aveva rivolto questa domanda. E mi ha molto sorpreso. E ancora ci penso.È successo ieri sera a Sciacca, al termine della presentazione del libro sulla storia di mio padre Gildo. Un signore che non conoscevo, dopo avere ascoltato i vari interventi, le canzoni, le letture di alcuni brani, il... Continue Reading →
Il 25 aprile di mio padre partigiano
La guerra è finita. Parlo della seconda guerra mondiale. Ma sembra non sia così, sembra una guerra infinita. Ho quest’impressione, ho sempre avuto quest’impressione. E l’ho vissuta sempre male, perché la guerra fa male quando la vivi e quando la rivivi o te la fanno rivivere. Ho vissuto la guerra vedendo il corpo di mio... Continue Reading →